Inserita in Nera il 25/02/2014
da Michele Caltagirone
Truffa alle banche, sette arresti in provincia di Trapani
Vasta operazione dei carabinieri tra le provincie di Trapani e Palermo. L´indagine riguarda una maxi truffa a banche ed enti finanziari che ha portato a 27 arresti di cui 7 in provincia di Trapani. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal GIP presso il Tribunale di Palermo. Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, anche ai danni di noti istituti di credito e numerose società finanziarie, e la pubblica fede, nonch´ di riciclaggio degli illeciti profitti”. Nel corso dell’operazione, convenzionalmente denominata “Cala s.p.a.”, sono stati sequestrati beni per un valore di circa 10.000.000 di euro. Tra gli indagati dell´operazione Cala Spa ci sono anche avvocati, commercialisti e imprenditori che facevano capo a otto società. Tra i destinatari del provvedimento anche un ex agente della polizia di Stato che sarebbe accusato di aver violato il sistema informatico del ministero dell´Interno. Si tratta di Francesco Ilari, 53 anni, di Custonaci, ispettore di polizia in pensione. Gli altri arrestati in provincia di Trapani sono Antonio Atria, 47 anni, avvocato castelvetranese; Matteo Licari, 56 anni, e Francesco Sances, 46 anni, ambedue commercianti di Marsala; Gioacchino Balistreri, consulente del lavoro di Marsala, 65 anni, e gli imprenditori Antonio Alagna, 49 anni, e Giovanni Perrone, 60 anni, rispettivamente di Marsala e Castelvetrano. Tra le aziende sequestrate in provincia di Trapani c´è la sede di Marsala della "Mediterranea Contract srl" e la cooperativa agricola "Cantina sociale le due palme" di Calatafimi.
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