Inserita in Cronaca il 25/02/2014
da Michele Caltagirone
Trapani, le comunità di Ummari, Fulgatore e Torretta ricordano Don Michele
"Ricordando Don Michele Di Stefano". Con questo titolo la comunità di Ummari, Fulgatore e Torretta, ricorrendo il primo anniversario dalla sua tragica scomparsa ha organizzato alcuni eventi per mantenere vivo il ricordo del parroco assassinato il 26 febbraio dello scorso anno ad Ummari. "Sacerdote, padre, fratello, amico, Don Michele ha rappresentato un punto di riferimento per i tantissimi fedeli che si radunavano intorno alla Parrocchia - si legge nel comunicato - ma anche per coloro che vivevano la fede in modo più distaccato o distante dalla vita della chiesa. Nella notte del 26 febbraio 2013 è stato barbaramente ucciso. La sua fine da martire ha fatto esplodere la luce sulle sue opere di semplice parroco di campagna. L’affetto dei suoi parrocchiani e dei suoi tantissimi amici, è divenuto nel corso di quest’anno in cui abbiamo tutti sentito il peso della sua mancanza, incontenibile. Per questo abbiamo voluto rendere perennemente visibile questo amore e l’apprezzamento per il suo operato dandoci appuntamento a due eventi. Il primo appuntamento è mercoledì 26 febbraio, già alle ore 10.30 ci raduneremo attorno alla sua tomba, nel cimitero di Calatafimi, per deporre una corona di fiori. Alle ore 17.30 ad Ummari, nella “Chiesa Gesù, Maria e Giuseppe” dove un anno prima venne martirizzato la comunità si radunerà attorno all’altare. Da cristiani celebreremo il mistero della morte e della resurrezione di Cristo al quale don Michele ha aiutato a partecipare per generazioni tanti di noi e che oggi vive nella pienezza con i santi, in cielo. Presiederà il nostro vescovo S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, insieme ad altri sacerdoti. Alla fine della celebrazione verrà scoperto e benedetto un monumento eretto dalla comunità locale nel quale è incastonato un bassorilievo in bronzo raffigurante Don Michele Di Stefano e Suor Emilia Sammaritano, una religiosa vincenziana che per ben 36 anni ha assicurato il suo ministero in favore degli abitanti di Ummari".
|
|
|
|
|
|
|