Inserita in Cronaca il 24/02/2014
da Michele Caltagirone
Addio a Carla Accardi, pioniera dell´astrattismo italiano
Si è spenta ieri a Roma, all´età di 89 anni, l´artista trapanese Carla Accardi, una delle pioniere dell´astrattismo in Italia. Carla era nata a Trapani il 9 ottobre del 1924. Artista tra le più originali dell´arte del secondo dopoguerra italiano. Cugina della scrittrice Evi Zamperini Pucci e di Elda Pucci. Dopo il diploma al Liceo Ximenes di Trapani, si trasferisce a Palermo per gli studi all´Accademia di Belle Arti, conclusi nel 1947. Dal 1946 è a Roma dove frequenta l´Osteria Fratelli Menghi, noto punto di ritrovo per pittori, registi, sceneggiatori, scrittori e poeti tra gli anni ´40 e ´70. Nel 1947 con Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Concetto Maugeri, Perilli, Sanfilippo, sposato nel 1949, e Turcato, fonda il Gruppo Forma 1 di ispirazione formalista e marxista. Fino al 1949 espone alle mostre del gruppo, nel 1950 tiene la sua prima mostra personale alla Libreria Age d´Or di Roma. L´anno successivo è alla Libreria Salto di Milano, luogo di ritrovo degli artisti del MAC. A Parigi conosce Magnelli Nel 1954, affronta problematiche di riduzione cromatica e segnica documentate dalla personale del 1955 alla Galleria San Marco di Roma. Nello stesso anno partecipa invitata da Michel Tapi´ alla rassegna internazionale Individualità d´oggi. La ricerca di Carla Accardi procede nella direzione dell´automatismo segnico fino all´inizio degli anni Sessanta. Nel 1965 abbandona le tempere a favore di vernici colorate e fluorescenti che applica su supporti plastici trasparenti, uscendo dalla dimensione del quadro e coinvolgendo lo spazio, con un atteggiamento che sarà importante per gli artisti dell´Arte povera. Negli anni Settanta torna agli schemi geometrici reiterati su grandi tele chiamate Lenzuoli che saranno presentati alla Galleria Editalia di Roma nel 1974. Le esperienze degli anni Settanta continueranno ad essere approfondite in una serie di installazioni fino al recupero di una dimensione più tradizionale negli anni Ottanta. Tra le pioniere del femminismo in Italia, fa parte con Carla Lonzi del gruppo "Rivolta Femminile". Nel 1996 è nominata membro dell´Accademia di Brera e nel 1997, fa parte della Commissione per la Biennale di Venezia nel ruolo di consigliere. Nel 1998 il Comune di Trapani le ha dedicato una retrospettiva Carla Accardi: opere 1947-1997, nella Chiesa della Badia Grande. A nome della città di Trapani, il sindaco Vito Damiano ha espresso il suo cordoglio per la morte dell´artista. “Sarà commemorata ufficialmente sia dalla giunta che dal consiglio comunale - ha sottolineato il sindaco - e faremo in modo, per ricordarla, di attivare delle iniziative con le varie associazioni culturali del capoluogo”.
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