Inserita in Cronaca il 24/02/2014
da Michele Caltagirone
San Vito ´isola felice´ per il turismo anche in tempi di crisi
E´ stato un boom del turismo straniero a San Vito Lo Capo. La località balneare, meta particolarmente apprezzata da visitatori italiani e stranieri, continua a brillare come isola felice nel turismo siciliano. In un periodo di crisi e recessione dei consumi, nell´anno appena trascorso, rispetto al 2012, le presenze straniere sono aumentate del 71 per cento, passando da 81.697 a 140.263. Al di fuori dei confini nazionali i visitatori prediligono, per le loro vacanze, i mesi di bassa stagione con novembre che fa registrare un’impennata impressionante: nel mese le presenze straniere sono passate da 516 nel 2012 a 20.001 nel 2013. Secondo i dati elaborati dall´Ufficio statistica della Provincia regionale di Trapani continuano a crescere anche le presenze in generale, che comprendono sia il turismo straniero che quello italiano e passano da 481.903 a 555.736, registrando quindi un aumento del 15,3%, mentre agosto è diventato un mese che, in linea con le politiche di destagionalizzazione, segna una leggera flessione delle presenze complessive del 5,8%. Aumentano anche gli arrivi di turisti italiani e stranieri nella cittadina, cresciuti del 5,1%, ma sono gli arrivi degli stranieri quelli che fanno la differenza, incrementati del 39,3% con picchi nei mesi di maggio e settembre, il mese in cui da 16 anni si svolge il Cous Cous Fest. "Il nostro territorio - spiega Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Loro Capo - offre ai suoi visitatori non soltanto le sue incredibili bellezze naturalistiche, come la spiaggia pluripremiata per la pulizia delle acque e i servizi offerti, le splendide falesie del circondario e la riserva naturale dello Zingaro ma anche un calendario di eventi e iniziative che si snoda da aprile a novembre, che fa si´ che la stagione turistica si prolunghi per 9 mesi dell´anno. Dal Festival degli aquiloni al Cous Cous Fest, da Libri, autori e buganvillee al San Vito Climbing festival, i turisti hanno solo l´imbarazzo della scelta in un calendario che offre sport outdooor, enogastronomia, cultura e intrattenimento”.
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