Inserita in Politica il 18/02/2014
da Michele Caltagirone
Alcamo, per il momento il segretario generale resta al suo posto
Alla base della querelle c´è un problema normativo. Oggetto del contendere l´attuale segretario generale del Comune di Alcamo, Cristoforo Ricupati, condannato in primo grado ad un anno di reclusione per abuso d´ufficio e falso ideologico. Alla luce della sentenza pronunciata dal Tribunale di Trapani, i parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle ne hanno chiesto l´immediata rimozione dell´incarico e sull´argomento hanno presentato un´interrogazione al presidente Crocetta. Nel documento hanno chiesto al Governo di adottare misure urgenti per obbligare il sindaco, Sebastiano Bonventre, a rimuovere dall´incarico il dottor Ricupati. "L´articolo 3 del decreto legislativo 39/2013 - sottolineano i deputati grillini - stabilisce che "coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale, non possono essere attribuiti incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali". "Ho chiesto un apposito parere all´Autorità Nazionale Anticorruzione, presso il Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione - spiega in merito il sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre - e mi è stato risposto che la materia è alquanto controversa, anche da un punto di vista di legittimità costituzionale. La Civit ha anche deciso di trasmettere una nota al Ministero perchè valuti l´opportunità di tenerne conto in sede di adozione delle direttive e circolari concernenti l´interpetazione autentica e l´applicazione delle disposizioni del decreto. In sintesi, considerata la complessità della materia, il Ministero si riserva di sospendere ogni giudizio di merito in attesa della conclusione del processo penale a carico del segretario comunale e, pertanto, non sussisterebbe obbligo di rimozione dall´incarico".
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