Inserita in Politica il 30/01/2021
da Direttore
Mazara del Vallo – la Polizia di Stato arresta un mazarese per detenzione di cocaina all’interno di una attività commerciale
Il pomeriggio di giovedì 25 gennaio, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una serrata attività di indagine, ha arrestato in flagranza di reato un pregiudicato mazarese, I. A., con pregiudizi penali anche specifici. Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito delle mirate attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese a contrastare il diffuso fenomeno del consumo di droga tra i giovani mazaresi. Gli investigatori, già da qualche giorno, tenevano d’occhio il negozio di frutta gestito dall’uomo, in una zona centrale della città, notando strani movimenti. Alcuni volti noti, infatti, entravano nell’esercizio commerciale, si trattenevano per pochi minuti con I. A. e si allontanavano con fare sospetto. Non appena avuta la certezza che nel locale si stessero compiendo traffici illeciti, i poliziotti hanno fatto irruzione e, nel retrobottega, al riparo da sguardi indiscreti, hanno scoperto una busta contenente 30 grammi di cocaina, parte in pietra e parte in polvere, pronta per essere tagliata e rivenduta. Gli agenti hanno sequestrato, altresì, tutto il materiale occorrente per l’illecita attività e la somma di 1.500 euro circa. Si stima che l’arrestato avrebbe ricavato, dalla vendita della droga accuratamente tagliata e suddivisa in dosi, una somma approssimativa di 8.000,00 euro. Dopo il sequestro degli oggetti costituenti corpo del reato, il mazarese è stato condotto negli uffici del Commissariato di Mazara e tratto in arresto. Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria e l’analisi della sostanza drogante, il soggetto arrestato è stato condotto presso la sua abitazione, in custodia domiciliare, a disposizione dell’A.G. procedente. Due giorni dopo, l’arresto è stato convalidato dal giudice e l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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