Inserita in Politica il 19/12/2020
da Direttore
confusione e l’incertezza che, Come nell’intero Paese, regna anche nel comparto scuola.
Si è tenuto nella serata del 18 dicembre il previsto incontro-videoconferenza tra la Segreteria Nazionale della Federazione UGL Scuola e il proprio gruppo Dirigente di ogni Regione italiana. Un’occasione che ha consentito l’analisi della situazione del comparto rapportato alle varie realtà territoriali. Proprio nel momento in cui a Roma venivano decise le nuove, caotiche, norme riguardanti il prossimo periodo, tutti i dirigenti sindacali, da ogni territorio, denunciavano la confusione e l’incertezza che, come nell’intero Paese, regna anche nel comparto scuola. La preoccupazione per il futuro dell’istituzione è stata comune, così come l’inquietudine che regna negli istituti di ogni ordine e grado riguardo la sicurezza e ai contagi troppo spesso sottostimati. L’apprezzamento e la condivisione totale alla linea espressa dal Segretario Nazionale, Ornella Cuzzupi, sono stati unanimi. Così come chiari e convinti sono stati il riconoscimento e i ringraziamenti per l´ottimo lavoro portato avanti dalla Federazione Scuola inviati dal Segretario Generale Francesco Paolo Capone. Lo stesso Segretario Nazionale Cuzzupi, visibilmente soddisfatto, ha dichiarato: “Quanto evidenziato nel meeting non può che essere motivo di soddisfazione per la Segreteria Nazionale e per l’intera UGL, Confederazione sempre attenta alle varie problematiche dei settori. Dai territori è emersa una piena condivisione della linea con la quale la Federazione Scuola sta portando avanti le battaglie a favore dei Docenti, del Personale ATA e di tutto il mondo scuola. Ciò vale per ogni aspetto e, in modo specifico, per il tentativo di realizzare il “sogno” di una scuola funzionale e sicura che dia il giusto merito al lavoro svolto. A tal proposito dovrà essere adeguatamente riconosciuta la grande, enorme attività che i lavoratori dell´ Istruzione stanno sviluppando in questi terribili mesi. La scuola è rimasta viva per il loro impegno e la loro abnegazione e non certo per le invenzioni di un Ministero e di un esecutivo sempre più lontano dalla realtà.” Una specifica riflessione è stata dedicata ai precari: “Non è comprensibile che dopo decine di anni in cui sono stati loro affidati compiti educativi e organizzativi – afferma il Segretario Nazionale – non gli sia attribuito quanto naturalmente dovrebbe essere”. Ma in questa sede l’UGL Scuola ha lanciato anche l’ennesimo guanto. “Noi siamo pronti a confrontarci con chiunque – afferma Cuzzupi – la nostra crescita è la riprova di quanto i lavoratori si riconoscano nelle posizioni espresse. La linea della mia Organizzazione non cambierà mai, l’obiettivo è il bene dei lavoratori e di tutta l’Istituzione scolastica. Questo per noi è un valore inalienabile!”
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