Inserita in Cronaca il 10/02/2014
da Michele Caltagirone
Trapani, ´Settimana dell´educazione´
Al via oggi a Trapani la "Settimana dell´educazione", sul tema "Il sorpasso della lum@aca, educare ad una società inclusiva - chiesa e scuola di fronte alle famiglie", a cura della diocesi di Trapani. Il programma, realizzato da quattro Uffici diocesani grazie alla collaborazione, alla sinergia e all’impegno di insegnanti, associazioni culturali, di volontariato e famiglie, per un’intera settimana coinvolgerà una vasto pubblico appartenente a tutte le generazioni con momenti di riflessione, spettacoli, cineforum, percorsi multimediali, videoforum e una grande festa finale.
Il primo momento oggi pomeriggio lunedì 10 Febbraio con inizio alle ore 18.00 presso il salone dei vescovi (Palazzo Vescovile) dove sarà il vescovo Pietro Maria Fragnelli a tenere una conversazione con i dirigenti scolastici, le autorità scolastiche e civili, con le associazioni al servizio della scuola e con le istituzioni culturali sul tema “Educare ad una società inclusiva. Le sfide della contemporaneità”.
Da martedì il programma si svilupperà in vari incontri e modalità, sia a Trapani sia ad Alcamo, per favorire la partecipazione più ampia. Martedì 11 febbraio la giornata in cui proporre e sperimentare la forza inclusiva dell’amore (Tema: la forza inclusiva dell’amore). Alle ore 09.30 presso la scuola media “Giovanni Falcone” a Trapani si terrà il momento conclusivo del progetto “Scarabocchio o opera d’arte?” promosso per aiutare gli adolescenti a sperimentare la propria unicità e il desiderio di aprirsi ai grandi ideali della vita. Nel pomeriggio nell’auditorium “Santa Chiara” del Seminario Vescovile (inizio ore 18.30 sul tema “Quando Signore ti abbiamo fatto questo”) si terrà un percorso multimediale con immagini e testimonianze sulle opere di misericordia. Ai contributi filmati si alterneranno le testimonianze tra cui quella di integrazione di Daniel Asinafu, un etiope cristiano ortodosso fuggito dalle persecuzioni della sua terra, sbarcato a Lampedusa e giunto a Trapani nel 2005 dove ha messo su famiglia e trovato lavoro; quella di un detenuto che racconterà le difficili condizioni di vita in carcere. Quindi saranno il parroco padre Guglielmo Barbasso e alcuni fedeli della parrocchia “San Francesco d’Assisi” del centro storico di Trapani a raccontare ai ragazzi un’esperienza che vivono quotidianamente da anni: quella di cucinare e distribuire ogni sera pasti caldi per i poveri del loro territorio. Infine il vescovo Pietro Maria Fragnelli terrà una breve presentazione delle opere di misericordia spirituali. Il pomeriggio si concluderà con uno spettacolo che vedrà protagonisti i ragazzi dell’istituto psico-medico-pedagogico “Villa Betania” di Valderice che testimonieranno la forza inclusiva dell’amore capace di abbattere le barriere di ogni forma di disabilità.
Mercoledì la giornata dedicata alla diversità come risorsa (Tema: la forza inclusiva della diversità).
Al mattino (inizio ore 10.00), contemporaneamente ad Alcamo (Sala della Comunità “Giovanni Paolo II”) e ad Erice Casa-Santa (Seminario Vescovile) si terrà un cineforum per i ragazzi delle scuole medie. Sarà proiettato il film: “Rosso come il cielo” di Cristiano Bortone (2007).
Una storia vera, quella di Mirco Mencacci che da non vedente è diventato uno dei più importanti montatori del suono del cinema italiano. Una storia di grande coraggio che dimostra in modo forte ed emozionante che si può arrivare, anche partendo da una situazioni di grande svantaggio. Per la realizzazione del film inoltre il regista ha voluto rendere protagonisti proprio alcuni bambini non vedenti, facendoli recitare accanto ai bambini normovedenti facendo anche della produzione un’esperienza di inclusione. Il film ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Cinekid Festival di Amsterdam, uno dei più importanti festival internazionali dedicati alle produzioni cinematografiche per i ragazzi. Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30 si apre per tutti i bambini lo spazio della sezione “Il piccolo principe” della biblioteca diocesana dove si racconteranno “storie sconfinate”: racconti e fiabe tratte da diverse esperienze culturali per sottolineare la ricchezza della diversità nelle tradizioni. La fiaba che verrà letta ai bambini dai 3 ai 5 anni sarà “La capra e i tre capretti”, una storia dalla Romania di Graziella Favaro, mentre ai bambini dai 6 agli 8 anni sarà letta la storia albanese “Il piccolo e il gigante feroce” della stessa autrice. Per i bambini dai 3 ai 5 anni il laboratorio si terrà dalle ore 16.00 alle ore 17.00; per i bambini dai 6 agli 8 anni, il laboratorio si terrà invece dalle ore 18.00 alle ore 19.00.
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