Inserita in Cultura il 11/12/2019
da Cinzia Testa
Salemi: terzo appuntamento con “La scrittura è fimmina” Simona Lo Iacono racconta “L’albatro”. La storia del piccolo Tomasi di Lampedusa
Un’opera complessa e raffinata che dà voce alla fanciullezza, periodo in cui la visione del mondo è capovolta, in cui tutto è ancora possibile.
Un metaromanzo intriso di scoperte, intuizioni, amarezze e nostalgie. “L’albatro” della scrittrice Simona Lo Iacono è il protagonista del terzo appuntamento letterario della “Scrittura è fimmina” la rassegna di “Liberi” che mette al centro le più importanti autrici siciliane. L’albatro (di Neri Pozza Editore), racconta la parabola esistenziale del principe di Lampedusa, Giuseppe Tomasi, una delle più importanti e complesse figure della letteratura italiana, autore dell’intramontabile «Il Gattopardo». Simona Lo Iacono racconta la vita di ‘u principuzzu” fin dalla sua tenera età, con i significativi colloqui di Antonno, suo fedele amico che lo accompagna in un lungo viaggio verso la consapevolezza, la conoscenza, l’ordine e infine la metamorfosi. Un’opera complessa e raffinata che nasce dalle pieghe del Gattopardo ma che dà voce alla fanciullezza, periodo in cui la visione del mondo è capovolta, in cui tutto è ancora possibile. L’incontro con la scrittrice e il suo ultimo romanzo è fissato per venerdì 13 dicembre alle ore 18 al Castello Normanno – Svevo di Salemi. La nuova rassegna letteraria “La scrittura è fimmina” è diventato ormai un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della lettura. L’associazione culturale Liberi ha infatti aperto la strada non soltanto agli incontri e agli eventi ma ad occasioni in cui parlare, condividere il piacere di questo tipo di percorso culturale. Il programma di autrici e di temi di questa nuova stagione è variegato: Agata Bazzi, Stefania Auci e Nadia Terranova, già ospiti nelle scorse settimane, hanno fatto registrare una sorprendente affluenza del pubblico. *** NOTE UTILI
Simona Lo Iacono è nata a Siracusa nel 1970. Magistrato, presta servizio presso il tribunale di Catania. Ha pubblicato diversi racconti e vinto concorsi letterari di poesia e narrativa. Sul blog letterario Letteratitudine di Massimo Maugeri cura una rubrica che coniuga norma e parola, letteratura e diritto, dal nome “Letteratura è diritto, letteratura è vita”. Il suo primo romanzo, Tu non dici parole (Perrone 2008), ha vinto il premio Vittorini Opera prima. Nel 2010 le sono stati conferiti il Premio Internazionale Sicilia “Il Paladino” per la narrativa e il Premio Festival del talento città di Siracusa. Nel 2011 ha pubblicato Stasera Anna dorme presto (Cavallo di Ferro), con cui ha vinto il premio Ninfa Galatea ed è stata finalista al Premio Città di Viagrande. Nel 2013, sempre per Cavallo di Ferro, ha pubblicato il romanzo Effatà, vincitore del Premio Martoglio e del premio Donna siciliana 2014 per la letteratura. Attualmente conduce sul digitale terrestre un format letterario dal nome BUC, trasmissione che mescola al libro varie discipline artistiche, e cura sulla pagina culturale della Sicilia la rubrica letteraria “Scrittori allo specchio”. Presta inoltre servizio presso il carcere di Brucoli come volontaria, tenendo corsi di letteratura, scrittura e teatro, tutti mezzi artistici con i quali intende attuare il principio rieducativo della pena sancito dall’art 27 della Costituzione.
L’associazione “Liber…i” nasce dalla fusione del Comitato studentesco del liceo classico "F.sco D´Aguirre" con un gruppo di cittadini con diversi interessi culturali con l’ambizioso obbiettivo di portare in città narrazioni di qualità e di forte impatto sociale riservate a un pubblico eterogeneo. Da qui la proposta da parte di alcuni appassionati lettori di unire le forze, tra adulti e ragazzi e costituire un´associazione solida. “Liber…i” nasce dalla voglia di sognare, di crederci, di provare, azzardare, magari rischiare ma con l’ottimismo di riuscirci. Un progetto ambizioso che nelle settimane scorse ha preso forma dando vita ad un cartellone ricco di firme note, le case editrici più importanti del Paese, e tanta voglia di fare cultura.
LIBERI «Con la lettura ci si abitua a guardare il mondo con cento occhi, anziché con due soli, e a sentire nella propria testa cento pensieri diversi, anziché uno solo. Si diventa consapevoli di se stessi e degli altri. Gli uomini senza la lettura non conoscono che una piccolissima parte delle cose che potrebbero conoscere. La lettura può dare cento, mille vite diverse ed una sapienza ed un dominio sulle cose del mondo che appartengono solo agli dei». Leggere per esplorare l’universo, per conoscere l’inconoscibile, per vivere vite altrimenti impossibili da vivere: questo l´ambizioso obiettivo, espresso con le parole di Sebastiano Vassalli, che l’associazione si pone. Promuovere la lettura, attraverso incontri con gli autori, per disegnare nuovi mondi creati dall’immaginazione, dall’anima, dalla riflessione e dalla consapevolezza di abitare un mondo per coltivarlo, curarlo, proteggerlo e renderlo a misura di tutti e tutte, per renderci "liberi" di pensare e agire.
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