Inserita in Sport il 01/02/2014
da Michele Caltagirone
Il Trapani non smette di stupire: espugna Pescara ed irrompe in zona serie A
Pescara – Trapani 0 - 1
Pescara: Belardi, Zauri, Schiavi, Cosic (67’ Caprari), Rossi, Balzano, Rizzo, Politano (46’ Bovo), Brugman, Maniero (73’ Sforzini), Ragusa. (In panchina Pelizzoli, Cutolo, Fornito, Bocchetti, Salviato, Nielsen). All. Marino Trapani: Nordi, Garufo, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Basso (82’ Pacilli), Pirrone, Caccetta, Nizzetto, Iunco (69’ Abate), Gambino (62’ Mancosu). (In panchina Marcone, Daì, Priola, Feola). All. Boscaglia Reti: 54’ Gambino Arbitro: Fabbri di Ravenna; assistenti Avellano e Colella Note: espulso Rizzo (P) al 38’ per doppia ammonizione; ammoniti Gambino, Pirrone, Caccetta, Abate e Pacilli (T); Ragusa e Balzano (P) La cronaca. Se è un sogno non svegliateci. Il Trapani vince a Pescara per la prima volta nella sua storia ed irrompe nei primissimi posti del campionato di serie B. Un successo che ci può stare nel complesso, anche se la formazione di casa ha ben giocato e nonostante l’inferiorità numerica ha creato tantissime palle-gol colpendo anche due legni. L’uomo del match è stato Totò Gambino. Boscaglia rinuncia inizialmente a Matteo Mancosu, fino a ieri era alle prese con un attacco febbrile: il bomber rimane in panchina e lo sostituisce Iunco. Problemi anche per mister Marino sull’altro fronte: a pochi minuti del calcio d’inizio infatti Capuano si infortuna in fase di riscaldamento ed al suo posto viene mandato in campo Cosic. La prima sortita offensiva è del Trapani al 4’, c’è un tentativo di Basso dal limite con la sfera che viene deviata in corner dalla difesa abruzzese. Granata ancora pericolosi all’8’ con Nizzetto che tenta di intervenire di testa su un cross dalla destra di Basso ma viene anticipato da Balzano a pochi passi dalla porta. Il Pescara risponde al 10’, sugli sviluppi di un corner Brugman si fa largo tra le maglie difensive del Trapani e cerca la soluzione personale da fuori con il pallone che sorvola la traversa. Altra occasione per la squadra di Boscaglia al 14’: cross insidioso di Nizzetto ma nessun compagno riesce a trovare la deviazione nell’area piccola; il Trapani comunque si mantiene in zona d’attacco e non disdegna le conclusioni dalla distanza come nel caso di Basso al 17’ il cui tiro si perde di poco sul fondo. Il Pescara si sveglia improvvisamente al 20’, c’è un calcio di punzione battuto da Brugman che pesca Cosic solissimo in area granata ma il difensore serbo non riesce a trovare la deviazione vincente. Ancora in avanti la formazione di Pasquale Marino 2’ dopo con un cross pericoloso direttamente da corner effettuato da Politano che costringe Nordi all’uscita. Bella azione di Ragusa al 29’, l’attaccante del Pescara va via sulla fascia sinistra e mette un pallone invitante per Politano all’altezza del secondo palo: la conclusione fallisce di un soffio il bersaglio. Al 37’ Brugman recupera un pallone al limite dell’area granata e serve Ragusa il cui tiro di prima intenzione è deviato in angolo da Nordi. Episodio importante 1’ dopo, quando Rizzo commette un fallo di mano a centrocampo: il giocatore biancoceleste è stato già ammonito, l’arbitro estrae il secondo giallo e lo manda anzitempo negli spogliatoi. Il Pescara sarà dunque costretto a giocare il resto della gara in inferiorità numerica. Nonostante tutto gli abruzzesi sono subito intraprendenti ad inizio ripresa, al 48’ c’è una gran botta di Ragusa da oltre 20 metri che chiama Nordi ad una difficile deviazione in angolo. Il Pescara cerca di premere sull’acceleratore e viene punito in contropiede dal Trapani: letteralmente micidiale l’azione in velocità della squadra di Boscaglia al 54’ con Iunco che serve un ottimo pallone a Gambino ed il diagonale del giocatore italo-tedesco che si infila alle spalle di Belardi per il vantaggio granata. I locali però vanno vicinissimi al pareggio 1’ dopo con un siluro scagliato da Ragusa dalla distanza che colpisce la parte interna della traversa e ricade in campo con la difesa granata che si salva spazzando poi il pallone. Ancora Ragusa al 59’ ha sul piede la palla del pareggio ma il suo destro da distanza ravvicinata viene chiuso da Nordi in uscita bassa. La gara non ha un secondo di pausa in questa fase, il proseguo del gioco infatti porta Basso in area pescarese e stavolta è il Trapani a sprecare il pallone del possibile 0 – 2. Al 62’ Roberto Boscaglia toglie dal campo l’autore del gol, Totò Gambino, e getta nella mischia Mancosu. I biancocelesti tentano il tutto per tutto per pervenire al pareggio, al 68’ c’è una bella palla di Brugman all’indirizzo di Maniero con la conclusione del centravanti che però non inquadra lo specchio della porta. Il forcing del Pescara spiana la strada alle ripartenze ospiti: al 77’ Mancosu riceve palla in area e tenta la conclusione di destro con Belardi che blocca la sfera mentre 1’ più tardi Nizzetto tenta la deviazione in scivolata sul secondo palo, su un cross di Basso, ed il pallone esce di poco. Sfortunatissima comunque la formazione abruzzese all’85’: gran numero di Caprari in piena area di rigore del Trapani, il suo destro a girare supera Nordi e si infrange sul palo alla sinistra del portiere granata. Arrembante l’azione biancoceleste nei minuti finali, l’arbitro concede 4’ di recupero durante i quali la difesa granata regge l’urto. Il Trapani ottiene tre punti pesantissimi che lo proiettano nelle zone nobili della classifica.
Risultati della 23^ giornata del campionato di serie B
Avellino - Latina 1 - 1 (giocata ieri) Brescia - Bari 2 - 1 Cesena - Crotone 1 - 0 Modena - Varese 4 - 1 Padova - Carpi 1 - 4 Pescara - Trapani 0 - 1 Reggina - Lanciano 1 - 0 Siena - Novara 1 - 0 Spezia - Juve Stabia 1 - 1 Ternana - Cittadella 2 - 1 Empoli - Palermo (lunedì 3 febbraio ore 20.30)
Classifica: Palermo 41, Empoli 39, Avellino 38, Cesena 37, Trapani e Lanciano 36, Pescara, Latina e Spezia 34, Crotone, Carpi e Brescia 33, Siena 31, Varese e Ternana 28, Modena 26, Novara 24, Bari 23, Cittadella 21, Reggina 20, Padova 18, Juve Stabia 13.
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