Inserita in Un caffè con... il 21/11/2019
da Cinzia Testa
Transizione ecologica e giustizia climatica devono essere gli obiettivi comuni di ogni governo
Le condizioni climatiche estreme allarmano i Fridays for Future che hanno mandato una lettera al sindaco di Milano Sala in vista dello sciopero globale per il clima previsto per il 29 novembre:
"Subito un cambio radicale delle politiche ambientali"
Questa la richiesta principale fatta al comune accusato di aver disatteso vari impegni presi negli scorsi mesi. Tale malcontento racconta quanta strada ancora ci sia da fare anche nella città considerata un’eccellenza italiana anche in questo campo.
Aldilà delle singole manifestazioni, che possono piacere o meno, va ricordato che lo sviluppo di adeguate politiche ambientali è una cosa seria. Tra i punti chiave del programma dell´Onu per lo sviluppo sostenibile troviamo proprio la lotta al cambiamento climatico e la riduzione entro il 2030 del negativo impatto ambientale pro capite nelle città, con particolare attenzione alla qualità dell´aria e gestione dei rifiuti urbani e di altro tipo Mancano 10 anni, la meta è ancora molto lontana. Transizione ecologica e giustizia climatica devono essere gli obiettivi comuni di ogni governo, ma spesso sulle politiche ambientali notiamo divisione e discordanze, che diventano così ulteriori pretesti per farsi la guerra. Un unico principio deve tenere unita la società: nessun contrasto politico vale quanto il nostro tempo.
Clima e politiche ambientali vanno aldilà di ogni ideologia. E´ ora che tutti lo ricordino per mirare al recupero dei valori della natura e della qualità dell’ambiente.
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