Inserita in Politica il 21/11/2019
da Cinzia Testa
Fotovoltaico a costo zero per i cittadini residenti in Sicilia, M5S propone il “Reddito energetico”
Presentato il disegno di legge della deputata regionale Foti, che spiega: “La Regione finanzia acquisto e installazione degli impianti, la misura si autosostiene con l’energia in eccesso prodotta dalle abitazioni”
Un fotovoltaico a costo zero in primis per le famiglie bisognose: è la proposta della deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Angela Foti, che ha presentato un disegno di legge nel quale si prevede l’istituzione in Sicilia del “reddito energetico”, una misura che mette insieme il contrasto alla povertà e lo sviluppo delle energie rinnovabili.
“Attraverso il reddito energetico - spiega Foti - la Regione promuove e finanzia l’acquisto e l’installazione, in favore principalmente delle famiglie in condizioni di disagio socio-economico, di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare per le abitazioni. Grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta dal fotovoltaico, le famiglie potranno abbattere i costi della bolletta elettrica. La quota di energia in eccesso verrà venduta in rete e attraverso una convenzione con il Gse (Gestore dei servizi energetici) e gli operatori, i proventi percepiti dalla Regione potranno essere reinvestiti per alimentare la misura stessa, che tecnicamente consiste in un fondo di rotazione, mentre gli impianti sono di proprietà della Regione e vengono consegnati alle famiglie,che devono mantenerli funzionanti ed efficienti, per almeno venti anni.
“L’iniziativa - specifica Foti - è stata sperimentata per la prima volta con successo dal Comune di Porto Torres, in provincia di Sassari, nasce da un’idea del deputato Riccardo Fraccaro (M5S) ed è stata proposta dal Movimento anche nel Consiglio regionale della Puglia, dove è diventata legge regionale. Si stima che l’installazione del fotovoltaico consentirà alle famiglie che si trovano in stato di indigenza, individuate tramite bando, un significativo risparmio annuale sulla bolletta elettrica. Oltre a promuovere la coesione economico-sociale, non vanno dimenticati gli altri vantaggi, come la riduzione delle emissioni in atmosfera grazie all’incremento della produzione di energia rinnovabile e la promozione dello sviluppo economico delle imprese che operano nel settore”.
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