Inserita in Politica il 06/08/2019
da Cinzia Testa
Italia dei Diritti in Valle Aniene, responsabile sarà Marco Orsola
l presidente Antonello De Pierro ha designato il sindaco di Saracinesco, dopo la sua adesione al movimento, per il coordinamento territoriale dell´area
Roma, 6 agosto 2019 - A distanza di qualche settimana dall’adesione di Marco Orsola. sindaco di Saracinesco e presidente dell’Unione dei Comuni Valle del Giovenzano, al movimento Italia dei Diritti, il presidente Antonello De Pierro, sentito il parere del responsabile provinciale di Roma Carlo Spinelli e del direttivo territoriale, ha proceduto alla nomina diretta della new entry a responsabile per la Valle dell’Aniene. Certamente è un passo strategico di estrema importanza per l’espansione dell’Idd in quello che è considerato uno dei più bei paesaggi d’Italia. Uno sviluppo dell’insediamento politico del movimento, iniziato poco più di un anno fa e che ha portato all’elezione di ben 11 consiglieri, divisi tra i comuni di Roccagiovine, dove capogruppo è lo stesso presidente De Pierro, Sambuci, Vallepietra e Rocca Canterano. L’Italia dei Diritti è senz’altro la lista con più eletti in tutta la valle attraversata dal fiume Aniene e l’incarico affidato a Marco Orsola, un emblema inimitabile di buona amministrazione, mira a un radicamento territoriale molto più diffuso, per affermare solidamente i principi fondanti del movimento, basati soprattutto su legalità e giustizia.
La soddisfazione del numero uno del movimento è lapalissiana: “La scelta di affidare a Marco il ruolo di coordinatore dell´Italia dei Diritti per il perimetro territoriale della Valle dell´Aniene è frutto di una scelta ben ponderata. Innanzitutto pochi come lui conoscono quel territorio e le sue dinamiche sotto un profilo socio-politico, ma anche storico-culturale. Questo naturalmente è un grosso vantaggio nel recepire le istanze della popolazione e cercare di soddisfarle nel migliore dei modi. Un altro nodo fondamentale è che è un amministratore molto capace e ho deciso di costruire la gestione amministrativa tipo per il nostro movimento sulla scorta della sua esperienza gestionale presso gli enti locali. Questi sono gli assunti precipui da trasmettere a chi vuole accingersi a entrare nella macchina amministrativa sotto l´egida dell´Italia dei Diritti, informati all´efficienza, al buon andamento e all´imparzialità, come da dettato costituzionale dell´art. 97, con tutti i criteri di legalità e trasparenza che ne conseguono. Chi sposa queste linee basilari è il benvenuto e, anche se non aderisce al movimento, troverà in noi un solido alleato in ottica collaborativa. Chi è lontano da quelle che consideriamo indicazioni comportamentali imprescindibili troverà la nostra ferma e intransigente opposizione. Per noi esistono prima di tutto la legalità e la giustizia, e queste si traducono, ancora prima che in espressioni delle norme di diritto positivo, anche e sopratutto in condotte di matrice etica, basate su norme morali.
Il ruolo assegnato a Marco Orsola non lo considero assolutamente definitivo, ma spero sia solo l´inizio di un processo evolutivo della sua totale integrazione nelle file dell´Italia dei Diritti. Presto ci sarà un congresso regionale in Sicilia e subito dopo conto di annunciarlo nel Lazio. Auspicherei in quell´occasione la presentazione di una sua mozione per candidarsi a guidare la nostra squadra a livello regionale".
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