Inserita in Politica il 24/01/2014
da Michele Caltagirone
Finanziaria disastro, Crocetta non ci sta ma il M5S contrattacca: ´Torniamo al voto´
Il governatore non ci sta. Rosario Crocetta contesta l´impugnativa del Commissario di Stato e parla di "assassinio della Sicilia". Per il presidente della Regione, ad essere maggiormente colpite dalla bocciatura della Finanziaria Regionale (33 articoli su 48, in pratica il 70 per cento dell´intera manovra) sono le categorie più deboli. Si tagliano norme di indirizzo culturale che non costano nulla – sottolinea Crocetta – come quelle sul diritto dei componenti di una coppia di fatto ad assistere il compagno malato in ospedale, contrapponendosi al diritto inviolabile della persona. Si tagliano i fondi per la scuola, per l’ERSU, le università, i consorzi e le accademie. In Sicilia non è più possibile studiare. Sono tagliati i fondi per i ricoveri dei minori; stiano pure in mezzo alla strada o adottino il modello delle favelas brasiliane o quelli dei bambini rumeni che vivono nelle fogne. Sono tagliati i fondi per i disabili e per il disagio sociale. Si trasferiscano a dormire nei giardini pubblici. Sono tagliati i fondi per le IPAB, anziani, malati, orfani e senza parenti troveranno asilo nelle sale di aspetto delle stazioni ferroviarie. Sono tagliati i fondi per i talassemici. Lo Stato – dice ancora il presidente della Regione Siciliana – rivela un volto cinico e crudele, pensando che il disastro della Sicilia sia solo responsabilità dei siciliani. Non è cosi: tanti hanno sbagliato in Sicilia, ma molti hanno condiviso a Roma.Il velo è caduto: ecco l’unica nota positiva. Ma a questo punto per il disastro paghi chi ha causato e permesso tutto ciò, chi non lo ha combattuto, chi ha fatto finta di non vedere”. Ma dal fronte dell´opposizione arriva un altro attacco frontale da parte di chi vorrebbe le dimissioni dell´esecutivo. Secondo i deputati del Movimento 5 Stelle infatti il Governo Crocetta è arrivato al capolinea. “La sonora bocciatura del Commissario dello Stato - si legge in una nota dei parlamentari grillini - che ha praticamente stroncato la Finanziaria, è la certificazione della totale incapacità di questo governo di legiferare. Preso atto di ciò e del fatto che il Pd ha voltato le spalle all’esecutivo, si dica chiaramente ai siciliani che è ora di tornare subito al voto”.
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