Inserita in Cultura il 07/01/2014
da Michele Caltagirone
Il ´cranio trapanato´ di contrada Stretto fa ritorno a Partanna
Il prezioso reperto archeologico, di estremo interesse medico-scientifico, era stato rinvenuto alla fine degli anni ´80 a Partanna, in contrada Stretto, dall´equipe diretta dal professor Sebastiano Tusa. Ad un centinaio di metri a valle della strada provinciale che collega Partanna a Montevago ed a pochi metri dalla galleria neolitica, fu rinvenuta una tomba a grotticella, con l´ingresso volto verso Occidente e con un corridoio dolmenico che si apre nella parete rocciosa. In essa fu possibile raccogliere numerosi elementi dell´originario corredo funerario dell’età del bronzo, nonchè la quasi totalità dei resti osteologici relativi agli individui inumati.Di estremo interesse fu il rinvenimento di un “cranio trapanato”. Si trattava di un cranio con un ampio foro occipitale praticato mentre il soggetto era in vita. Il soggetto sopravvisse a questa “operazione” molto frequente nell’ambito della civiltà del Bicchiere Campaniforme. Si tratta di una primordiale pratica magico-chirurgica probabilmente praticata per curare malattie mentali. Il cranio fu trasportato al Museo archeologico regionale “A. Salinas” di Palermo per essere opportunamente analizzato. Dopo l’attento studio del reperto condotto dalla dottoressa Rosaria Di Salvo, il cranio è rimasto in deposito nella struttura museale palermitana. Nel tempo notevole è stato l’impegno messo in campo dall’associazione Prima Archeologia del Mediterraneo e dalle amministrazioni comunali succedutesi in questo periodo per consentire il ritorno del prezioso reperto archeologico nella cittadina del Belice. Finalmente, mercoledì 8 gennaio 2014, alle ore 17.00, il Cranio Trapanato dell´area archeologica di contrada Stretto ritorna a Partanna per essere esposto nelle bacheche del Museo Archeologico della Preistoria della Valle del Belice. Alla manifestazione di accoglienza, che si svolgerà nelle scuderie del Castello Grifeo, saranno presenti l’assessore regionale ai BB. CC. AA. e all’Identità Siciliana Mariarita Sgarlata, il soprintendente del mare della Regione Sicilia Sebastiano Tusa, la direttrice del Museo archeologico regionale “A. Salinas” di Palermo Francesca Spatafora, la soprintende per i beni culturali ed ambientali di Trapani Paola Misuraca, l’antropologa Rosaria Di Salvo, il sindaco di Partanna Nicola Catania.
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Commenti |
07/01/2014 - Tutta questa platea di celebrità, autorità, eccellenze culturali in visita a Partanna? Ma che accade? Quale miracolo si cela sotto questo evento? Tutto questo per un cranio e quattro ossa? (giudo) |
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