Inserita in Sport il 22/11/2013
da Michele Caltagirone
Boscaglia: ´Voglio un Trapani da battaglia´
Il Trapani che si appresta ad affrontare la Juve Stabia nella quindicesima giornata di campionato “non cambierà atteggiamento mentale rispetto a domenica scorsa”. Lo ha affermato il tecnico granata Roberto Boscaglia, nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi presso il Centro Sportivo Roberto Sorrentino: “Domenica ho visto una squadra che ha lottato su ogni pallone, ha reagito al gol avversario in maniera veemente, con grande furore. Voglio questo Trapani”. Un Trapani coraggioso e sempre pronto a giocarsi la sua gara, indipendentemente dalla squadra che si trova di fronte. “La Juve Stabia – ha detto Boscaglia – è una squadra che negli anni precedenti ha fatto vedere quello che può fare una squadra di provincia in questi campionati. Ha dimostrato di essere una squadra compatta. Se è vero che non ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, è anche vero che, se andiamo a vedere le prestazioni, in molte occasioni sono stati sfortunati, ci sono stati diversi episodi negativi. Ma la squadra ha sempre giocato un buon calcio, sta bene sotto il profilo fisico. Per questo dobbiamo stare molto attenti. So che giocherà con grande agonismo. E’ una squadra che vorrà vincere, ma quella di domani sarà comunque una partita: agonismo metteranno loro e agonismo metteremo noi, tecnica metteranno loro e tecnica metteremo noi. Credo che sarà una partita dura e difficile sia per loro sia per noi”. Il Trapani va a Castellammare di Stabia senza Priola, che ha avuto un problema fisico, con Terlizzi e Iunco che tornano dopo gli infortuni subiti: “Terlizzi è disponibile ma non al 100%. Avevamo pensato di non convocarlo, perch´ ritenevamo di fargli fare ancora tre-quattro giorni di lavoro, visto che è stato fermo otto giorni, ma abbiamo dovuto recuperarlo prima a causa dell’assenza di Priola. In momenti importanti Terlizzi è un giocatore che può darci una mano. Stessa cosa per Iunco. Ha recuperato, sta bene fisicamente, ma non ha ancora i 90 minuti, ha ancora bisogno di lavorare”. Il recupero di Simone Basso, dopo il lungo stop per l’infortunio subito alla fine della stagione passata, per mister Boscaglia è “importantissimo per noi, ma non dobbiamo aspettarci da Simone che possa risolvere i problemi. E’ un giocatore che dobbiamo ritrovare piano piano. Non lo scopriamo certo ora il valore di Simone, che sarà importante nel corso della stagione, ma dobbiamo aspettare ancora un po’ affinch´ ritrovi pienamente la forma”. Sulla formazione che andrà in campo domani nessuna anticipazione, come sempre: “Ho 24/25 giocatori a disposizione. Per me non ci sono mai sorprese in formazione. Ci sono giocatori che hanno giocato di più e giocatori che hanno giocato di meno. Ma per quelli che hanno giocato meno ci sono motivi precisi. Per esempio i tre più giovani che sono andati in campo domenica scorsa, Finocchio, Vettraino e Vitale. Il primo aveva giocato subito, nella partita col Padova, poi ha avuto un infortunio ed è rimasto fermo. Ma non era entrato in campo fino a domenica soprattutto perch´ ha lavorato tanto per abituarsi ad un ruolo diverso per lui che giocava come attaccante in un attacco a tre. Vettraino l’anno scorso aveva fatto otto presenze in C/2, tutte apparizioni. Anche lui ha dovuto lavorare tanto e continua a farlo per abituarsi a giocare in serie B. E’ una cosa completamente diversa. Vitale l’avevamo dato in prestito in serie D, con la B c’è una bella differenza, così come Feola che abbiamo preso dal Selargius in serie D. Se questi giocatori continuano così come stanno facendo è un bene per loro e per il Trapani. Hanno un buon potenziale, ma dipende da loro, possono migliorare per loro stessi e dare una mano al Trapani. Nel momento in cui vediamo che sono nelle condizioni di essere inseriti li mettiamo senza alcun problema, lasciando fuori anche giocatori che hanno più blasone, che hanno più storia. Sono ragazzi che in questo momento stanno crescendo, poi magari domani vanno in tribuna, ma questo non deve significare ne’ per loro ne’ per nessuno che sono diventati meno bravi. Stanno solo seguendo un percorso di maturazione per crescere e fare bene per loro e per il Trapani”. La prossima settimana si aprirà per il Trapani un vero e proprio tour de force: il 30 partita casalinga contro il Lanciano, il 4 dicembre il quarto turno eliminatorio di Tim Cup a San Siro contro l’Inter, il 7 diciassettesima giornata di campionato con la gara esterna contro il Cittadella: “Con lo staff – ha detto Boscaglia - abbiamo strutturato le settimane sulla base degli impegni che ci aspettano. Io per adesso penso alla Juve Stabia, poi al Lanciano, poi all’Inter, che è una squadra che dobbiamo andare ad affrontare e ben figuare, poi al Cittadella. Con lo staff ci siamo organizzati per gestire tutti gli impegni”. A conclusione della conferenza stampa il mister ha voluto esprimere la sua solidarietà al popolo sardo, colpito dall’alluvione dei giorni scorsi: “E’ una tragedia che ci lascia sconvolti e che ci fa anche un po’ di rabbia. Sono situazioni che non dovrebbero accadere ed invece spesso abbiamo l’impressione che si perdano di vista aspetti che sono fondamentali. C’è rabbia e tristezza per questa tragedia che ha colpito il popolo sardo, ma anche tutto il Paese. Simbolicamente, ci uniamo ai nostri giocatori sardi Mancosu e Feola in questo momento di dolore per la Sardegna”. Per decisione del Presidente del Coni Giovanni Malagò in tutte le competizioni sportive del fine settimana sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione.
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