Inserita in Politica il 22/11/2013
da Michele Caltagirone
Il consiglio comunale di Trapani ha approvato la Tares. Bianco: ´Scelta dolorosa ma obbligata´
Il consiglio comunale di Trapani ha approvato la Tares, la nuova tassa sui rifiuti solidi urbani che sostituisce la vecchia Tarsu. Tempi duri per i cittadini nel capoluogo perchè la nuova tariffa comporta un notevole aumento dei costi. Il servizio infatti, in base a quanto predisposto dal Governo, grava ora interamente sull´utenza. A favore del provvedimento presentato dalla giunta Damiano hanno votato i consiglieri di maggioranza, 14 presenti in aula dei 17 che ne contava la maggioranza sulla carta; 10 i consiglieri di opposizione che hanno votato contro il provvedimento. "Non è stata una decisione facile, n´ indolore - ha detto il presidente dell´assemblea di Palazzo Cavarretta, Peppe Bianco - sappiamo benissimo che la nuova tassa comporterà un aggravio di spese per le famiglie trapanesi, e a nessun amministratore può fare piacere aumentare gli oneri a carico della cittadinanza. Una scelta difficile, dunque, ma obbligata. Le nuove leggi in materia di finanza non lasciavano alternative: i Comuni devono autofinanziarsi per i servizi resi all’utenza. L’altra unica possibilità sarebbe stato il taglio dei servizi per la città. Il Consiglio Comunale di Trapani, a conclusione di un dibattito serrato e a tratti anche polemico, ma sempre finalizzato a promuovere il bene pubblico sia pure su posizioni diverse, ha dato prova di coraggio e concretezza. Più facile sarebbe stato abbandonarsi al populismo e bocciare la proposta formulata dall’Amministrazione, ma a cosa sarebbe servito realmente? Forse a consentire di poter dire pubblicamente di avere bocciato l’aumento delle tasse; ma poi quali servizi avremmo potuto assicurare ai cittadini? Quanti e con quale qualità? E se il mancato adeguamento delle tariffe alle esigenze finanziarie del Comune avesse comportato un ennesimo e più pesante sforamento del Patto di Stabilità, quali conseguenze nefaste si sarebbero registrate per la città e i cittadini? I Consiglieri che hanno votato favorevolmente le tariffe TARES hanno tenuto nel giusto conto tutte queste considerazioni; le hanno valutate attentamente, hanno cercato il confronto con i tecnici responsabili, hanno soppesato i pro e i contro della scelta, e alla fine hanno deciso di approvare l’atto deliberativo, sapendo bene di assumersi di fronte alla cittadinanza una responsabilità forte; ringrazio tutti quanti i Consiglieri presenti che, pur su posizioni diverse, hanno assicurato con la loro presenza, il numero utile allo svolgimento dei lavoro d’aula. Ma essere Consigliere Comunale comporta anche e soprattutto questo: sapere resistere alla facile demagogia, saper dire di no quando è necessario per il bene della Città, assumere decisioni anche impopolari ma indispensabili per la collettività. Per questo voglio pubblicamente ringraziare i Colleghi che hanno votato favorevolmente le tariffe della TARES, una tassa che il Comune subisce e non ha certamente voluto; il tempo è galantuomo - conclude Bianco - e sono certo che alla fine tutti capiranno che il sacrificio richiesto – e condiviso dagli stessi Consiglieri, cittadini trapanesi che pagano anch’essi le tasse – è finalizzato solo ed esclusivamente a evitare pesantissimi e dannosi tagli a servizi essenziali, nonch´ a escludere l’ipotesi del dissesto finanziario dell’Ente, che avrebbe determinato un ulteriore aggravio delle tasse.
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Commenti |
14/12/2013 - non tirate troppo la corda, si potrebbe spezzare (alberto) |
14/12/2013 - Sono pescatore e per esperienza vi dico non tirate troppo la corda , si potrebbe spezzare. (bertolino alberto) |
10/12/2013 - Mi meraviglio come in un momento delicato come questo si abbia l´incoscienza di rapinare gli onesti con un assurdo balzello che non fa altro che impoverire coloro i quali da anni pagano e si sacrificano quotidianamente per portare avanti con il sudore del proprio lavoro, la famiglia. E´ un altro duro colpo all´economia locale, già in ginocchio, che provoca ulteriore disagio sociale e che indigna i cittadini che ora come non mai gridano "Rivoluzione" (Filippo Anselmo) |
10/12/2013 - complimenti ai consiglieri favorevoli, non si sono curati minimamente di tanta gente che attualmente si trova in grave situazione economica,vergogna, siete semplicementi parassiti. (aldo) |
25/11/2013 - inutile dire che servizi non ne vediamo poi tanti, ma sorprende la poca informazione che si riscontra da un po´ di tempo; il sito del comune lasciava intendere che entro fino novembre bisognava pagare la prima rata, che era stata espletata una gara d´appalto per la stampa e la distruzione delle cartelle e solo ora si parla di approvazione del regolamento. Non si caisce poi se conferendo all´isola ecologica, si ha ancora diritto a sconti. (ivan) |
24/11/2013 - Ma possibile che abbia ancora credito gente simile?Possibilita´ di parola e di collettiva espressione politica? Chi rappresenta un soggetto del genere a Trapani???? NON QUALCUNO DELLA MIA GENERAZIONE E E QUELLE PRECEDENTI!!!!Spero....nell´imminente scomparsa dalla vita politica di elementi simili!!!SVEGLIA RAGAZZI!!!!!SVEGLIAAAAAAAAAAA ... (manuelo) |
23/11/2013 - MI RICORDERO´ I NOMI DEI 14 CONSIGLIERI FAVOREVOLI ALLE PROSSIME ELEZIONI....VERGOGNA (melki) |
22/11/2013 - Corrette le motivazioni. Ma vorrei sapere quali sarebbero i servizi a rischio in caso contrario. (mimmovero) |
22/11/2013 - peppe bianco i trapanesi ormai hanno gli occhi bene aperti ....predichi bene e razzoli male continua cosi´ vedrai in futuro i risultati ! (gianni) |
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