Inserita in Economia il 21/11/2013
da Michele Caltagirone
Rinnovo contratto con Ryanair, la Cgil chiede l´intervento della Regione
“Il governo regionale deve intervenire per non lasciare solo il territorio trapanese nel difficile percorso per il rinnovo del contratto con la compagnia irlandese Ryanair”. Ad affermarlo è il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona che interviene sull´aeroporto di Trapani Birgi chiedendo alla Regione, in qualità di socio pubblico, di sostenere economicamente l´aeroporto “Vincenzo Florio”, così come hanno chiesto i sindaci del territorio trapanese, che, attraverso un´azione di co-marketing, dovrebbero finanziare l´Airgest per il rinnovo del contratto con Ryanair. “La decisione – ha detto Cutrona - della Regione di rilevare il 49 per cento delle azioni Airgest della Provincia regionale di Trapani ha consentito la ricapitalizzazione della società ed evitato che subentrassero i privati ma, in questa delicata fase, sarebbe opportuno che il governo regionale sostenesse finanziariamente l´aeroporto di Birgi alleggerendo, così, l´intervento economico che è stato richiesto ai comuni”. Il segretario della Cgil ha, inoltre, manifestato preoccupazione sulle ricadute, in termini occupazionali, che si determinerebbero per i lavoratori dell´aeroporto e dell´indotto se dovesse saltare il contratto con Ryanair esprimendo anche perplessità circa le poca capacità della politica nell´attuare azioni legate all´incremento del turismo. “In un territorio poco avvezzo a politiche di sviluppo turistico – ha detto Cutrona - sembra quasi che sia stato demandando soltanto a Ryanair lo sviluppo di un comparto così importante. In questi anni – ha proseguito – contando sulla presenza della compagnia irlandese e sulla grande movimentazione turistica che ne è conseguita, sono sorte diverse strutture ricettive che oggi non possono rischiare di vedere condizionata la loro attività alla presenza o meno di Ryanair”. Il segretario della Cgil sollecita, infine, le amministrazioni comunali, le istituzioni e gli operatori del settore turistico del territorio ad “aprire un confronto finalizzato a elaborare condivise strategie e politiche atte non solo a salvaguardare gli attuali posti di lavoro ma a creare le condizioni per uno sviluppo autonomo della provincia di Trapani che tragga vantaggi dalle peculiarità del territorio”.
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Commenti |
03/12/2013 - per Carmelo: purtroppo esiste solo Ryanair...quando hanno aperto lo scalo di Comiso c´era molta possibilità di sviluppo in Italia ma si è presentata solo la Ryanair! allora potresti chiederti: dove sono le altre compagnie? non gliene frega nulla di fallire e lasciare che Ryanair prenda tutto il traffico nazionale? comunque vista la prossima apertura di Palermo come base Trapani chiuderà molto presto... (Mario) |
25/11/2013 - @carmelo: concordo! (pammilo) |
22/11/2013 - Si può esprimere democraticamente presso questa redazione lo stupore per la richiesta della CGIL che dovrebbe occuparsi di vicende molto drammatiche che riguardano l´intero bacino regionale senza divagazioni dotte e senza venire filtrati - grazie (michele) |
22/11/2013 - La CGIL dovrebbe occuparsi di molte altre cose forse molto più drammatiche E NON LO FA (Filippo) |
22/11/2013 - Ma scusate l´ignoranza....esiste solo Ryanair? E´ vero che a Trapani ha fatto tanto bene questa compagnia, ma se non riusciamo a pagare questi 3 milioni di euro punto, si cambia ce ne sono tantissime di compagnie magari non come Ryan ma almeno risparmiamo 3 milioni. Che dite? (Carmelo) |
21/11/2013 - SE ASPETTATE CHE I NOSTRI AMMINISTRATORI RIESCANO A RISOLVERE I PROBLEMI DELL´AEROPORTO, STATE FRESCHI !! CONSIDERATE L´AEROPORTO DI TRAPANI BIRGI GIA´ CHIUSO !! NON SONO BUONI NEMMENO PER LA NORMALE AMMINISTRAZIONE, FIGURARSI PER LE COSE IMPEGNATIVE !! (VITO) |
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