Inserita in Politica il 28/01/2018
da Direttore
Magda Culotta: la scelta dei candidati si è trasferita a Roma, a porte chiuse, segnando nei fatti l´esclusione di tante esperienze.
"Cinque anni fa, grazie alle primarie del Partito Democratico, sono approdata in Parlamento. In quella occasione abbiamo assistito a una grande mobilitazione popolare che ha concesso il rinnovamento della classe dirigente del nostro Partito. Oggi invece, la scelta dei candidati si è trasferita a Roma, a porte chiuse, segnando nei fatti l´esclusione di tante esperienze, di tanti anni di battaglie, ma soprattutto di una parte importante che è rappresentata dalla sinistra del Partito Democratico". Lo dice Magda Culotta, deputato uscente del Pd, in un video in cui commenta la composizione delle liste da parte della direzione dem: "Queste scelte, seppur amare, non ci devono scoraggiare e abbattere e non devono fare in modo che il nostro percorso politico si fermi qui. Perché il Pd non sarà e non può essere il partito dei soli eletti, ma sarà ancora il partito degli elettori, degli amministratori locali, dei segretari di circolo, dei militanti e soprattutto di tutti quei cittadini che quotidianamente provano e cercano di fare crescere questa nostra comunità politica. Il mio impegno personale e quello dei tanti altri colleghi esclusi - continua Magda Culotta - non si ferma qui. Lavoreremo per mantenere saldi i principi di inclusione e di pluralità all´interno del Partito. I nostri sforzi si moltiplicheranno per costruire, insieme, nuovi progetti e per vincere tante battaglie. Voglio ringraziare tutti, uno per uno. Chi mi ha sostenuto in questi anni, chi ha seguito il mio percorso, ma anche chi in questi giorni mi sta dimostrando sostegno e affetto. Un affetto che a tratti mi ha anche commosso, perché è stato quasi inaspettato, forte, bello e carico di emozioni. Questo significa che in questi anni, al di là dei rapporti politici, sono nate tantissime belle relazioni che, ovviamente, avrò il piacere di continuare a coltivare".
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