Inserita in Politica il 28/11/2017
da Direttore
Lettera Aperta Sinalp Sicilia ai Senatori della Repubblica Italiana contro l´abolizione della circolazione del contante
L´On. Titti Di Salvo del PD ci prova e presenta un suo disegno di legge per, sostanzialmente, eliminare le transazioni in contanti su tutto il territorio Nazionale.
Nessuno vuole difendere l´economia sommersa, l´evasione fiscale e le sacche affaristico/mafiose che utilizzano anche i contanti, ma non solo, per i loro affari.
Ma imporre, contro la volontà dei cittadini, lo stop alla circolazione della moneta cartacea diventa una vera e propria prevaricazione della volontà popolare ed il rispetto dei dettami basilari di un sistema “Democratico”.
Raccontare al popolo che “tutti” ormai hanno abolito l´uso del contante nelle normali transazioni è una enorme falsità o per come va di moda oggi una enorme bufala.
Una scheda comparativa redatta dalla Confcommercio Nazionale certifica che le maggiori democrazie Europee non hanno limiti nell´uso del denaro contante ed alcune soltanto limiti molto elevati. La Germania per esempio non ha alcun limite come Austria e Regno Unito solo per citarne alcune.
Nell´Unione Europea sono ben 11 i Paesi senza alcuna soglia.
Quindi dicendo che è l´Europa che ce lo chiede equivale soltanto a prendere in giro il Popolo.
L´eliminazione del contante ad imperio e contro la volontà dei cittadini è stata “razionalizzata” dall’analista del Fondo Monetario Internazionale, Alexei Kireyev, che in un suo testo ha messo in luce gli effetti macroeconomici negativi dell’abolizione del contante nell’economia e suggerisce anche ai Governi Nazionali una serie di step per arrivare a far godere l´establishment dei benefici di questo traguardo a discapito dei popoli.
Secondo l’analista, per non allarmare il popolo, “l’uscita completa dal contante dovrebbe essere organizzata per gradi. (L´esperto probabilmente conosce la teoria della rana e l´acqua calda)
Il de-cashing andrebbe costruito su passi iniziali largamente non contestati come l’abolizione delle banconote di grosso taglio, poi il piazzamento di tetti sui valori delle transazioni in contanti e il reporting dei movimenti dei contanti attraverso I confini nazionali”. In seguito dovrebbero intervenire “incentivi per l’apertura di depositi trasferibili”. Raggiungendo il reale obiettivo e cioè di permettere alle banche di aumentare l’afflusso del risparmio nelle loro casse e di continuare a lucrare sugli ignari cittadini che vengono raggirati e truffati per l´ennesima volta da coloro che invece dovrebbero rappresentarli e difenderli dagli attacchi dei poteri forti della finanza, dalle lobbies e dalla voracità delle multinazionali che vogliono controllare tutto e tutti spingendo verso una campagna di compressione dell’uso del contante.
Per ultimo ma non ultimo diversi sondaggi svolti tra i cittadini italiani hanno ottenuto percentuali bulgare a favore del mantenimento della moneta contante e contro l´imposizione dell´uso delle carte di credito.
Il Sinalp Sicilia invita tutti i rappresentanti politici a non sottostare a questo gioco al massacro della democrazia in Italia e a non approvare tale norma antidemocratica.
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