Inserita in Politica il 20/06/2017
da Direttore
Antonella Milazzo: “Una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile è possibile con le risorse del PO FERS 2014 – 2020
Tante le occasioni offerte dal nuovo programma operativo Fers Sicilia 2014 – 2020 ma, per sfruttarle al meglio, occorre lavorare con anticipo e con progettazione. E’ per questo che il Gruppo parlamentare del PD all’Ars ha voluto organizzare ieri a Marsala un incontro che mettesse a confronto i funzionari della Regione e gli imprenditori locali. Tanti i partecipanti, riunitisi al Monumento ai Mille, per ascoltare i tecnici della Regione che hanno illustrato i settori, i tipi di progetti e di attività che possono ottenere un finanziamento attraverso il PO Fers Sicilia 2014 – 2020 i cui primi bandi dovrebbero essere emanati a breve dalla Regione. L’incontro è stato moderato da Vincenzo D’Alberti e introdotto dall’on. Antonella Milazzo. “Veniamo da anni difficili in cui abbiamo vissuto la recessione, il calo occupazionale, la fuga dei giovani dalla nostra terra. – ha detto Milazzo – Ma una caratteristica della Sicilia è la resilienza ovvero la capacità di resistere e superare una crisi meglio di altri. Il moltiplicatore della ripresa non può che essere il Sud. Siamo qui oggi – ha detto Milazzo – per portare avanti obiettivi strategici di macro-area che possano incidere sulla macro economia. Abbiamo bisogno di coniugare tradizione e innovazione, educare alla cooperazione e portare l’innovazione tecnologica dentro le micro imprese. L’obiettivo è una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Dobbiamo lavorare tutti insieme per non perdere nessuna delle occasioni che l’Europa ci offre”. La parola è poi passata alla dottoressa Marta Ferrandelli, Responsabile della Rete Europe Direct della Commissione Europa. Ferrandelli ha parlato dei bandi specifici per le piccole e medie imprese che saranno pubblicati a breve e che sono già visionabili: il bando 351_1 e 351_2. Ampia la possibilità di partecipazione, quasi tutti i settori ammissibili a finanziamento con particolare attenzione per ciò che riguarda il turismo. “Le richieste di finanziamento – ha spiegato Ferrandelli – possono essere presentate da Start Up o da aziende costituite da un massimo di 5 anni”. Uno dei bandi è riservato a progetti da 30mila e 250 mila euro e uno a quelli da 250 mila e 1 milione di euro. L’agevolato può arrivare anche all’80%. L’arch. Claudio Basso, funzionario del Dipartimento Attività Produttive, e l’arch. Alessandro Ferrara, Dirigente dello stesso Dipartimento hanno poi illustrato nel dettaglio le possibilità di finanziamento relative ai due obiettivi tematici gestiti dal Dipartimento Attività Produttive: l’Obiettivo 1, dedicato alla ricerca e all’innovazione, e l’Obiettivo 3 dedicato alla competitività delle imprese. Tutto ruota intorno all’innovazione, sia di prodotto che di processo. Dal settore energetico al quello medico, dal turismo alle attività culturali, dall’agroalimentare all’economia del mare: ben venga ogni progetto che permetta di portare l’innovazione all’interno del sistema economico, anche attraverso l’uso di partenariati.
|
|
|
|
|
|
|