Inserita in Politica il 07/03/2017
da Direttore
Terremoto – Accumoli, volontari LNDC ritrovano gattina scomparsa dopo il sisma.
Nerina ritrova i suoi familiari che avevano ormai perso le speranze. Ma l’albergo non accetta animali. LNDC terrà in custodia la piccola in attesa del definitivo ricongiungimento. La cooperazione tra associazioni e istituzioni, con il coordinamento della Regione Lazio, dà ottimi risultati e rappresenta un modello da seguire in casi di calamità o emergenze.
Questi ultimi giorni sono stati caratterizzati da tanti ritrovamenti di animali di proprietà che erano spariti a seguito del terribile sisma che ha distrutto interi paesi del centro Italia tra agosto e ottobre scorsi. Tra questi c’è la storia di Nerina, recuperata dai volontari di Lega Nazionale per la Difesa del Cane ad Accumoli, paese interamente distrutto dal terremoto.
Nel censire e dare un tetto agli animali ritrovati, i volontari hanno scoperto tra i piccoli anche Nerina, la micetta scomparsa che i proprietari non avevano mai smesso di cercare, recandosi sul posto ogni settimana accompagnati dai Vigili del Fuoco. “Quando li abbiamo chiamati erano increduli”, racconta Marilù D’Ignazio, storica attivista di LNDC Teramo, “ma poi ci hanno raggiunti e l’incontro è stato davvero commovente. Appena entrati nella stanza l’hanno chiamata e lei gli è subito corsa incontro”. Purtroppo l’hotel che ospita attualmente la famiglia di Nerina non accetta animali e quindi hanno chiesto a LNDC di tenere la gattina in stallo il tempo necessario per organizzarsi e capire come fare per riprenderla con loro per sempre.
“La perdita di affetti così importanti – commenta la presidente nazionale LNDC Piera Rosati – è un lutto incalcolabile nel dopo-sisma. Il ritrovamento di Nerina rappresenta un segno di speranza: ci conferma che è fondamentale l’apporto del volontariato, capillare e costante, che dopo le macerie e il silenzio dei media continua a operare incessantemente sia per ricongiungere gli animali con le proprie famiglie sia per prendersi cura degli animali rimasti soli. Ciò che ci amareggia è che purtroppo, ancora oggi, i sopravvissuti non hanno sempre il diritto di tornare a vivere assieme perché vi sono strutture che negano l’accesso agli animali. Voglio personalmente ringraziare tutti i volontari di LNDC – in particolare della Sezione di Teramo – e delle altre associazioni che operano incessantemente nelle zone terremotate per dare conforto e aiuto agli animali e alle persone e, in alcuni splendidi casi come quello di Nerina, ricongiungono le famiglie”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane è presente nella zona di Amatrice e Accumoli da subito dopo il sisma insieme a tante altre Associazioni (Animalisti Italiani, Il Guardiano dell’Ombra, LAV, OIPA, WWF), ai Vigili del Fuoco di tutta Italia e al Corpo Forestale. Da novembre, inoltre, è attivo il coordinamento da parte della Regione Lazio tra le associazioni e le istituzioni (ASL di Rieti, Gruppo Carabinieri Forestali di Rieti, Ordine dei medici veterinari di Rieti e Protezione Civile). La Regione Lazio ha anche attivato una pagina web istituzionale dove pubblicare le foto degli animali ritrovati e smarriti, per facilitare, assieme alla pagina Facebook del gruppo Matching Pets, il ricongiungimento dei cani e gatti con le loro famiglie. Questo modello di cooperazione sta dando ottimi risultati, LNDC auspica si possa esportare a livello nazionale e applicare in futuro in caso di necessità anche in altre aree.
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