Inserita in Nera il 08/10/2013
da Marina Angelo
Locogrande: picchia moglie e suocera mentre si trova ai domiciliari, arrestato dai carabinieri
Ancora mura domestiche come prigioni all’interno delle quali vittime e carnefici vivono tra paura e deliri. Un incubo silenzioso al quale hanno messo la parola fine i Carabinieri della Stazione di Locogrande. Le manette per maltrattamenti in famiglia, sono scattate ai polsi di P.B. trapanese e residente nella frazione di Rilievo, colto in flagranza di reato.
Le vittime di questa ennesima tragica storia in provincia di Trapani sono la moglie e la suocera del trentatreenne che stanche di essere continuamente vessate, maltrattate e percosse hanno trovato, da qualche parte in fondo a quella casa, il coraggio di denunciarlo ai carabinieri.
L’uomo in quella abitazione si trovava in regime di detenzione domiciliare per il reato di furto aggravato. Quotidianamente, da diversi mesi ormai, quando non oziava davanti al computer intrattenendosi sulle pagine dei social network, sottoponeva le due malcapitate a continue angherie e soprusi pretendendo ogni forma di servilismo che, se non concessa, rappresentava un ulteriore scusa per scatenare le sue ire sulle donne spesso, incurante della presenza dei 3 figli minori della coppia.
Nel primo pomeriggio del 20 Settembre, al termine dell’ennesima aggressione subita, la suocera, che aveva preso le difese della figlia, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Locogrande.
I militari, intervenuti presso l’abitazione di Rilievo, hanno trovato l’anziana donna con evidenti segni dell’aggressione del genero in tutto il corpo. Per lei sono state necessarie le cure del Pronto Soccorso di Trapani dove, medicata, ha ricevuto una prognosi di otto giorni.
L’aggressore, invece, è stato tratto in arresto ed è tuttora detenuto presso la casa circondariale di Trapani. La notizia è trapelata solo in queste ore
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