Inserita in Politica il 10/09/2013
da Michele Caltagirone
Si lavora per il futuro dell´aeroporto. Il Comune di Erice mette a disposizione 50mila euro
Lavoro di squadra per l´aeroporto. Il prossimo anno scade infatti il contratto che lega Ryanair allo scalo trapanese. Stamani, nell´aula consiliare della Provincia Regionale di Trapani, il commissario straordinario Darco Pellos ha riunito l´assemblea dei sindaci dei territorio. Il prossimo 31 dicembre, come noto, l´Ente Provincia, che nel corso di questi anni è stato il principale finanziatore dell´aeroporto "Vicenzo Florio", cesserà di esistere. L´unica possibilità di tenere Ryanair a Trapani e con essa l´attuale traffico di passeggeri da e per Birgi (gli ultimi dati indicano una crescita del 18,2 per cento nei mesi da gennaio a luglio 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con oltre 1 milione e 40mila passeggeri, ndr) è quella di dare vita ad una politica comune, una strategia di marketing che veda coinvolti tutti e 24 i Comuni della provincia di Trapani. Nel corso della riunione odierna si è iniziato a parlare di cifre. Concrete quelle messe in campo dal Comune di Erice: il sindaco Giacomo Tranchida ha infatti annunciato che la sua amministrazione metterà a dispozione di Birgi la somma di 50mila euro. Secondo quanto spiegato dal primo cittadino della Vetta, la cifra corrisponde ad una parte della tassa di soggiorno "che non sarà mai inferiore al 75 del gettito della stessa". "Il prelievo del co-finanziamento a valere sul gettito dell´imposta di soggiorno - ha detto Tranchida - da un lato ci eviterà di mettere le mani nelle tasse dei nostri cittadini ed imprese turistiche, che comunque avranno giovamento dal mantenimento dell´aeroporto di Birgi, dall´altro costituisce una forma di "restituzione" dell´imposta pagata dai turisti che pernottano nelle strutture ricettive ericine, attesa la convenienza del costo di viaggio aereo". La cifra che verrà messa a disposizione dai 24 Comuni, ognuno ovviamente per la propria disponibilità, sarà affiancata dai fondi del Governo Regionale che ha dato la propria disponibilità a fare la sua parte. I tempi a disposizione non sono comunque lunghi perchè il 16 settembre si riunirà l´assemblea dei soci dell´Airgest. Per quella data, considerato che il punto all´ordine del giorno sarà la ricapitalizzazione della società che gestisce i servizi a terra dell´aeroporto, le idee dovranno essere più chiare ma soprattutto le cifre stanziate. Dovrebbe essere la Regione a subentrare alla Provincia Regionale di Trapani nel rilevamento del 49 per cento delle azioni.
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Commenti |
11/09/2013 - Diffidate dei populisti perchè propongono soluzioni stupide a problemi complessi. Che ci vuole ad abolire le province? FACCIAMOLO! E intanto le scuole provinciali chiudono così come l´aeroporto, perchè presi dalla foga delle soluzioni facili e populiste, nessuno ha riflettuto sulle conseguenze. (Luca S.) |
10/09/2013 - CON AMMINISTRATORI INETTI COME I NOSTRI L´AEROPORTO DI TRAPANI E´ PRATICAMENTE CHIUSO (VITO) |
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