Inserita in Economia il 09/09/2013
da Marina Angelo
San Vito lo Capo piace, il sindaco è soddisfatto e fa progetti per il futuro
Nelle ultime classifiche di Trivago, San Vito Lo Capo guadagnava 13 posizioni rispetto all’anno passato, risultando tra le mete più ricercate dell’estate 2013. Un dato che si rintraccia non solo all’interno delle statistiche ma, quasi fossero granelli di quella sabbia dorata e tanto invidiata, proprio sul territorio sanvitese, sempre più brulicante di turisti.
Se è vero che dalle nostre parti l’estate è la stagione più lunga dell’anno, è vero anche che settembre è il mese per fare un primo parziale, consuntivo per la stagione turistica e, Matteo Rizzo, sindaco di San Vito lo Capo, anche quest’anno, non può che ritenersi «Soddisfatto, molto soddisfatto, l’estate è andata benissimo,e il bello deve ancora venire! Come hanno certificato alcuni dei siti turistici più accreditati, il paese ha risentito meno di altre realtà di una crisi che è nei fatti. A giugno e luglio abbiamo registrato un picco di presenze eccezionale, e pure a settembre gli alberghi sono pieni, grazie anche ai tanti eventi in programma. In agosto qualcuno forse si aspettava di più, ma i turisti ci sono stati, e davvero numerosi»
E di una stagione eccezionale se rapportata alla situazione generale parla anche il presidente della Pro Loco, Ninni Ravazza: «Che bello vedere un paese di vacanza già pieno a maggio, giugno, luglio! Certo il turismo di agosto ha caratteristiche proprie, spesso è il mese prescelto dai dipendenti delle fabbriche: oggi che al nord le fabbriche sono chiuse o in cassa integrazione come si può pensare che anche il paese non risentisse della situazione generale? I numeri, comunque, sono sempre altissimi».
Settembre è il mese clou della stagione turistica sanvitese, con gli eventi che sono ormai famosi in tutto il mondo: il Cous Cous Fest e la sua anteprima che riempiranno gli ultimi dieci giorni, «Manifestazioni che abbiamo voluto fortissimamente mantenere e potenziare – dice il sindaco Rizzo – anche se i tagli dei finanziamenti regionali e provinciale sono stati devastanti. Abbiamo stretto i denti e ridotte alcune spese, ma il livello degli eventi resta eccelso, come dimostrano i concerti di Francesco De Gregori, Max Gazzè, Sud Sound System e altri … anche se il protagonista assoluto resta lui, il cous cous, il piatto della pace».
Gli eventi non si fermano al Cous Cous Fest, che resta la principale delle manifestazioni, ma già a settembre si terrà la quarta mostra canina aperta anche ai meticci, che ogni anno riscuote sempre maggiori consensi (domenica 15), e ancora arrampicate sulle balze sanvitesi scoperte e apprezzate dai rocciatori di tutta Europa (IV San Vito Climbing Festival, 9-13 ottobre), il II Torneo di Burraco Sicilia (6 ottobre), il VI Triathlon Sprint Memorial Roberto Miceli (20 ottobre), e l’ormai tradizionale Festa della Ringraziata dove ognuno – residenti, turisti, ristoratori – porta qualcosa e tutti si divertono in una grande kermesse gastronomica in piazza Santuario (21 ottobre). La stagione ufficiale quest’anno si chiuderà col V Festival Internazionale degli Aquiloni, dal 26 ottobre al 3 novembre, per il ponte di Ognissanti quando il vento autunnale farà volare gli aquiloni del Festival al quale parteciperanno i più famosi “aquilonisti” del mondo. “Abbiamo scelto questo periodo per allungare ancor più la stagione – spiega Matteo Rizzo – e siamo certi che questo nuovo spunto richiamerà migliaia di persone in un periodo che solitamente era invece del tutto ininfluente ai fini delle statistiche turistiche».
«Al di là degli eventi eccezionali, resta la natura il grande valore aggiunto per il turismo di San Vito – afferma Ninni Ravazza – lo Zingaro è stato ancora una volta la meta ambita di almeno il 70 per cento dei turisti, e anche la nostra bellissima spiaggia, anzi “le” spiagge visto che anche Baia Margherita, l’Isulidda e il golfo del Secco sono state frequentate da migliaia e migliaia di persone». Il presidente della Pro Loco giudica pretestuose e sterili le polemiche su un presunto inquinamento a mare: «Alla Pro Loco abbiamo ricevuto qualche lamentela per il mare non limpidissimo la tarda mattina in pieno agosto – dice Ninni Ravazza – e a tutti ho risposto di provare ad andare a vedere alle 8 del mattino, o la sera, quando non ci sono dieci o ventimila persone che fanno il bagno nella fascia dei venti metri dalla battigia alzando la sabbia con i piedi: vedrebbero un mare che più limpido non si può, con i pescetti che si scorgono benissimo anche da terra … a cinquanta metri da terra l’acqua è così trasparente che si possono contare i granelli di sabbia del fondo».
L’appuntamento ora è per il 21 settembre: per nove giorni cous cous e pesce fresco per tutti, concerti e talk show: «Se San Vito lo Capo è la seconda meta turistica siciliana dopo Taormina è la prova che abbiamo fatto le scelte giuste, faremo di tutto per continuare a meritarci questi riconoscimenti» assicura il sindaco Matteo Rizzo.
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Commenti |
09/09/2013 - attenzione! Perchè quest´anno, complice le alghe, San Vito è stata molto criticata dai turisti. Il turismo, se non è sostenibile diventa bolgia infernale per il turista che, giustamente, poi non torna più (Luca S.) |
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