Inserita in Cultura il 06/09/2013
da Marina Angelo
Una veglia per la pace in Siria
Domani sabato 7 settembre alle ore 21.00 la comunità diocesana di Trapani si riunirà in cattedrale per una veglia di preghiera che fino a mezzanotte riunirà parrocchie, associazioni, movimenti e quanti vogliono unirsi nella richiesta di pace.
A lanciare l’appello era stato papa Francesco, all’angelus domenica scorsa. A raccoglierlo, lo stesso giorno, è stato l’Amministratore apostolico Alessandro Plotti che ha convocato la Diocesi per domani sabato 7 settembre alle ore 21 per invocare la pace da Dio e dare testimonianza che la comunità dei credenti rifiuta la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti.
Si inizierà con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Amministratore apostolico Alessandro Plotti. Quindi un’adorazione eucaristica comunitaria scandita dalle parole dei pontefici del novecento fino a Benedetto XVI e papa Francesco sul Vangelo della Pace.
«L’invito rivolto dal Papa Francesco a vivere una giornata di digiuno e di preghiera per la Siria, martoriata dalla guerra civile e sottoposta al rischio di un conflitto allargato, ha ricevuto un´eco mondiale che ricorda altri momenti tragici della storia, in cui l´appello dei Papi ha dato un grande contributo alla risoluzione di crisi militari, sventando il pericolo di gravi conflitti. – ha detto il vicario generale don Liborio Palmeri - Anche il mondo musulmano, ortodosso e dei non credenti si sente interpellato dal grave monito del Papa e dal suo appello a dare un segno concreto al desiderio di pace che regna nel cuore di tutti gli uomini di buona volontà. Accogliamo l’invito, lo facciamo nostro con un momento di preghiera diocesano –ha concluso- ricordando che la pace è frutto della comunione e dell’unità»
Nel corso della giornata momenti di preghiera comunitari sono previsti in diverse parrocchie della Diocesi per scandire l’intero giorno dall’invocazione al Dio della pace: a Trapani, Alcamo, Paceco e Calatafimi-Segesta.
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