Inserita in Sport il 03/09/2013
da Michele Caltagirone
Boscaglia: Un punto d´oro. Ora pensiamo all´Empoli
“E’ un risultato buono contro una grande squadra che ci ha fatto soffrire – ha detto l’allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia dopo il match con il Pescara terminato 2 – 2 - i ragazzi sono stati meravigliosi e straordinari perchè non si sono mai arresi. Contro una squadra come il Pescara se vai in svantaggio dopo pochi minuti rischi di prendere un’imbarcata, invece noi siamo stati bravi ed equilibrati. Abbiamo saputo soffrire, abbiamo aspettato i momenti giusti lavorando su determinate situazioni. Alla fine è probabile che loro recriminino su alcune situazioni perchè hanno creato più di noi però in campo abbiamo fatto due gol noi e due gol loro. Il pareggio ce lo teniamo stretto”. “Loro hanno tenuto il pallino del gioco in mano – ha spiegato il tecnico - perchè hanno dei giocatori di qualità eccelsa per questa categoria. Muovevano la palla con una velocità incredibile, rischiavano spesso l’uscita da dietro, si muovevano tanto e abbiamo avuto un po’ di difficoltà a prendere loro le misure ma proprio per la loro qualità e non perchè noi non eravamo pronti. Sicuramente dobbiamo lavorare su quest’aspetto ma non tutte le squadre saranno come il Pescara, ci sono anche squadre alla nostra portata. Questo è un punto d’oro per noi tra l’altro nel giorno dell’esordio nel nostro stadio, più di questo non potevamo chiedere. Sono molto contento e dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto stasera, facendo tesoro di alcune situazioni che ci hanno fatto soffrire. A tratti nel secondo tempo, quando non abbiamo avuto paura di giocare, abbiamo fatto bene anche noi”. “Ci sono dinamiche psicologiche che è difficile determinare. Siamo troppo tranquilli sotto l’aspetto dell’approccio mentale, è che a volte ci sono squadre più forti e noi oggi veramente dobbiamo essere felicissimi di questo punto. E’ un punto meraviglioso”. “Inizierò a pensare all’Empoli già da stanotte – ha concluso mister Boscaglia - non possiamo permetterci di perdere tempo nel preparare le partite altrimenti rischiamo di non correggere tutte le cose che ci sono da correggere e di non lavorare su alcune cose che poi in campo diventano determinanti. Non ci sarà Ciaramitaro? Abbiamo giocatori validi in quel ruolo, possiamo lavorare su tante situazioni”.
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