Inserita in Sport il 05/12/2015
da Gabriele Li Mandri
LAZIO-JUVENTUS 0-2: BLACK & WHITE FRIDAY
(Foto: Sportmediaset)
Chissà se a Torino han festeggiato, come negli USA, il Black Friday la scorsa settimana. Una cosa però è certa: la Juventus non è particolarmente in vena di sconti, in questo periodo dell´anno. L´anticipo della 15^ giornata di Serie A, giocato all´Olimpico contro la Lazio, ha confermato lo splendido momento di forma dei bianconeri. Adesso addirittura 4 in classifica a pari punti con la Roma, a quota 27.
Lazio-Juventus, lo si sapeva già dalle attese, ha dato un solo, possibile risultato: 3 punti ai bianconeri, contro una Lazio priva del mordente dello scorso anno, del gioco e di quelle individualità che nel 2014 l´avevano portata dritta alla conquista del piazzamento Champions. Al contrario la Juve ha dimostrato un carattere che, dopo 4 vittorie di fila in campionato, può dirsi ufficialmente resuscitato. Merito di Allegri che, come sempre, pare aver trovato la quadratura del cerchio, e di un Dybala che sta raccogliendo l´eredità dell´indimenticato Tevez: entrambi argentini, entrambi votati al sacrificio tattico, entrambi sempre pronti a scagliare (direttamente o indirettamente) la palla in rete.
Il match parte subito male per i ragazzi allenati (chissà per quanto ancora) da Pioli: la Juve si trova già avanti al 7 minuto, e col minimo sforzo, approfittando di una sassata di Gentiletti nella propria porta dopo un violento tiro-cross di Dybala. Poi semplicemente dominio bianconero, senza affanni, controllando la gara con i nervi saldi e la tranquillità di chi pare aver dimenticato i fantasmi di inizio campionato. Il 2-0 arriva al 32´, ancora una volta per merito di Dybala: controllo di destro, palla che si alza, palleggio con la coscia e tiro al volo di sinistro. Marchetti la sfiora ma non evita il raddoppio. Il secondo tempo è poca roba: la partita scivola via in silenzio, fra la frustrazione di una Lazio non brutta ma incapace di reagire, ed una Juve così matura da non far passare mai neanche una palla in area. Buffon si sporca i guantoni solo con una palla centrale tirata da un Milinkovic-Savic con la testa già negli spogliatoi. Come tutta la Lazio.
I biancocelesti precipitano ad un tiro di schioppo dalla zona calda mentre la Juve, in attesa dei risultati delle contendenti, riapre incredibilmente la corsa alla zona Champions e, perché no, anche allo scudetto. Dovessero riuscire a prendere per i capelli il campionato con ben 2 mesi di ritardo, questo Black & White Friday sarebbe destinato a passare alla storia. Altro che Stati Uniti d´America.
Gabriele Li Mandri
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