Inserita in Sport il 04/05/2015
da Gabriele Li Mandri
Il punto sulla 34esima di Serie A: Juve 4x4, Roma a piccoli passi
Mancava un solo punto per il verdetto più importante: una misera lunghezza per poter festeggiare il quarto scudetto bianconero consecutivo, pochi giorni prima di una storica semifinale d’andata contro il blasonatissimo Real Madrid. Nonostante le minacce sportive di Mihajlovic e del presidente Ferrero, al Ferraris è arrivato il bottino pieno: nessun parolone ha infatti impedito a Vidal di segnare, tra l’altro dopo mesi di digiuno, un gol che è valso il meritatissimo scudetto numero 33. O 31, a seconda di chi ne parla. Festa comunque rinviata per una Juve che in Italia ha messo le ruote motrici, ma che necessita ancora di tanta benzina per ben figurare in Europa: in caso di buona riuscita, siamo sicuri che il consueto tormentone sul numero ufficiale degli scudetti bianconeri passerà, finalmente, in secondo piano.
Chi non si preoccupa dei discorsi da “palazzo” è sicuramente la Roma, che col palazzo condivide solamente i numerosi piani che la separano dalla capolista: di scudetto è meglio non parlarne più per un po’ di tempo, giusto per evitare la depressione ai tifosi romanisti ed altre sfortunate dichiarazioni trionfalistiche a Garcia. La consolazione è che i giallorossi, dopo due vittorie di fila firmate dall’oggetto misterioso Doumbia, hanno approfittato dello stop laziale per effettuare il controsorpasso riportandosi al secondo posto. Dopo la batosta di uno scudetto sfuggito mesi fa, e la conseguente crisi psicofisica, serve ritrovarsi in silenzio e con umiltà: procedendo a piccoli passi, perché un nemico che non fa rumore può essere letale.
Letale lo è stato il Napoli, nel posticipo al San Paolo contro il Milan finito con un secco 3-0. La partita è stata subito in discesa grazie all’espulsione di De Sciglio al secondo 50: il rosso più veloce nella storia della Serie A, l’ennesimo record che i rossoneri han collezionato in questo orripilante 2015. Nonostante gli episodi, è un tracollo che parte da lontano e che, dopo i due giorni passati in compagnia di Mr. Bee, ci si augura possa non ripetersi il prossimo anno: intanto i rossoneri stanno raschiando il fondo del barile, mentre il Napoli rimane aggrappato alla speranza terzo posto. In attesa che il futuro, più o meno prossimo, possa dire a quali successi queste due possano ambire.
Gabriele Li Mandri
(Foto tratta dal sito della Gazzetta dello Sport)
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