L’operazione si è conclusa con successo; dopo il primo intervento dell’equipaggio A.M. sul posto è giunto un team sanitario proveniente da Salemi, del quale faceva parte anche la moglie dell’infortunato, medico, che dopo un primo momento di difficoltà alla vista delle precarie condizioni del marito, supportata dagli specialisti in soccorso aereo dell’A.M., stabilizzava l’uomo, consentendone l’imbarco sull’elicottero con l’ausilio della “barella verricerrabile”, in dotazione all’assetto per simili evenienze ed il successivo trasporto presso la base di Birgi da dove veniva poi trasportato all’Ospedale di Trapani.
messaggio di auguri del Vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, per il Natale 2016
Faggioli si impone alla 59^ Coppa Nissena
ANAS - RUBRICA SPECIALE CONCORSI SICILIAUNO DI ANTONIO PASQUALE LUFRANO
IL RUOLO DELLA VISIONE NEI PROCESSI COGNITIVI, DI APPRENDIMENTO E NEL CONTROLLO MOTORIO
Relatore Dott. Marco Orlandi (Picologo-Optometrista) Centro ricerche sulla visione ROMA
Destinatari Il corso si rivolge alle seguenti figure sanitarie: educatore professionale, fisioterapista, logopedista, medico chirurgo (NPI), ortottista/assistente di oftalmologia, psicologo, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista della neuro e psicomotricità dell´età evolutiva, terapista occupazionale
Obiettivi • Consentire l´approfondimento della consapevolezza del ruolo della visione nei processi di apprendimento e cognitivi, facilitando l´individuazione dei segni indicatori di un deficit visivo. • Approfondire la conoscenza delle procedure per ottimizzare le competenze visive durante le attività di riabilitazione (lettura, scrittura, motricità fine). • Presentare un protocollo minimo di screening delle funzioni visive per individuare i soggetti da sottoporre ad un approfondimento della valutazione visuo-percettiva. • Fornire le conoscenze per interpretare i dati delle valutazioni visuo-percettive-motorie ed integrarle nel quadro generale del paziente
Programma PARTE TEORICA Ogni punto del presente modulo illustrerà sia le strutture anatomo-fisiologiche coinvolte nel processo visivo sia il loro ruolo nei processi di lettura, scrittura, attenzionali, controllo del movimento, organizzazione spaziale, ecc. . • L´occhio: elementi di ottica fisica, la struttura dell´occhio, la risoluzione e i 10/10, le diottrie, la retina, organizzazione centro-periferia, la fovea, i muscoli oculomotori, il sistema accomodativo. • La via visiva e le aree visive corticali: la via retino-genicolo-corticale, il sistema transiente ed il sistema sostenuto, aree visive corticali, aree integrative. • Lo sviluppo del sistema visivo dalla nascita alla maturità. • I movimenti oculari: inseguimenti, vergenze, duzioni, versioni, saccadi, nistagmo • Fissazione: centrale, integrata con i moviemnti del capo e del corpo. • La binocularità: forie e strabismi, fusione e coordinazione binoculare. • La dominanza oculare • Le abilità visive superiori non motorie discriminazione, memoria visiva, segregazione figura-sfondo, costanza percettiva, span percettivo, chiusura visiva, relazioni spaziali, ecc. • Campo visivo • I deficit delle abilità visuo-percettive di base: ametropie, miopia, ipermetropia, astigmatismo, forie, tropie, i disturbi, della facilità accomodativa, i distrubi della facilità di vergenza, la dominanza oculare. Programma
PARTE PRATICA Le esperienze pratiche consentiranno di utilizzare gli strumenti ottici della valutazione e della rieducazione visiva. Si proveranno ausili particolari che simulano alcuni dei difetti delle funzioni visuo-percettivo-motorie. • Esecuzione dei test di screening visivo minimo • L’utilizzo di software specifico Al termine del corso verranno lasciati i materiali presentati dal relatore
CORSI ECM - PROTOCOLLO VALUTATIVO-RIABILITATIVO NEI BAMBINI CON DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO 0-3 ANNI di La Redazione Il corso è rivolto a: Educatori professionali; Fisioterapisti; Logopedisti; Medici chirurghi (NPI); Psicologi; Terapisti della neuro e psicomotricità dell´età evolutiva; Terapisti della riabilitazione psichiatrica. Il corso è aperto a tutti gli interessati in qualità di uditori.
Finalità: Pervenire ad un possibile protocollo terapeutico, a partire dalle linee guida ISS sui trattamenti rivolti ai disturbi dello spettro autistico, verificando strumenti e ruoli reciproci delle singole figure professionali coinvolte per area nel processo valutativo e terapeutico. Riflettere sulla possibile rimodulazione del protocollo terapeutico con proposte metodologiche di follow-up clinico. Definire criteri e strumenti della valutazione logopedica, che è un atto fondamentale per acquisire informazioni sulle competenze iniziali del bambino e per definire la programmazione e il piano di trattamento. Definire strumenti di controllo da utilizzare in itinere durante lo svolgimento del piano terapeutico, per monitorare ed eventualmente apportare miglioramenti.
Relatori Dott.ssa Marina Bellomo (psicologa) Dott.ssa Francesca Paola Di Maria (logopedista) Dott.ssa Giovanna Gambino (neuropsichiatra infantile) Dott.ssa Irene Tagliavia (FKT e psicomotricista)
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