Inserita in Cronaca il 20/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA - Atto di Indirizzo del Consiglio Comunale Salviamo gli Arazzi fiamminghi
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che il 10 luglio del 1589 il marsalese Antonio lombardo, vescovo della città di Messina donò alla Chiesa Madre di Marsala otto arazzi fiamminghi che rappresentano la guerra giudaica scoppiata nel 66 d.C. a condizione che rimanessero per sempre all’interno della stessa, ove ciò non fosse accaduto gli arazzi sarebbero stati devoluti alla Curia vescovile di Mazara.
Visto che negli anni passati il Comune di Marsala ha sostenuto il Museo degli Arazzi con un contributo annuo di € 15.000,00 e che oggi, lo stesso, è finanziato soltanto dalle quote associative degli “Amici del Museo degli Arazzi” e dal ricavato delle offerte dei visitatori, in quanto sono venuti a mancare gli aiuti dalle Istituzioni pubbliche, compreso il Comune.
Considerato che (in attesa del trasferimento nella Chiesa del Collegio, legata alla figura del donatore) le scarse risorse finanziarie non consentono la valorizzazione degli Arazzi che porterebbero all’incremento dei visitatori, ma addirittura non bastano per gestione ordinaria.
Valutata l’importanza storica degli Arazzi fiamminghi, risalenti al XVI secolo, che costituiscono Patrimonio culturale di inestimabile valore a livello assoluto e attrattiva turistica per la città di Marsala,
Ritenuto che un’eventuale chiusura del Museo potrebbe anche comportare il rischio di un trasferimento dei preziosi Arazzi fiamminghi al Museo diocesano di Mazara del Vallo, con una gravissima perdita per la nostra città, Per quanto sopra premesso e considerato Invita Il Commissario Dottor Giovanni Bologna, a sopperire all’emergenza economica e disporre un contributo straordinario a favore dell’Associazione Amici del Museo degli Arazzi di Marsala al fine di scongiurare la chiusura dello stesso Museo (e all’eventuale pericolo di trasferimento degli Arazzi) che, oltre al danno culturale, sarebbe gravissimo per l’immagine della città.
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