Inserita in Cronaca il 20/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
GUARDIA DI FINANZA DI TRAPANI: SEQUESTRATI UN PESCHERECCIO BATTENTE BANDIERA TUNISINA, 75 KG DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO PER UN VALORE DI OLTRE 25 MILA EURO ED OLTRE 16.000 LITRI DI CARBURANTE MARINO. DENUNCIATI ALL’A.G. 6 SOGGETTI
Dopo il sequestro di un peschereccio di oltre 30 metri con a bordo oltre 250 Kg di sigarette di contrabbando operato nei giorni scorsi, militari della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo in collaborazione con personale della locale Dogana hanno proceduto al sequestro di circa 374 stecche di sigarette di contrabbando ed oltre 16.000 litri di carburante. Le sigarette erano abilmente occultate all’interno di vari scomparti ricavati nei locali di un peschereccio battente bandiera tunisina. Nel corso delle operazioni doganali di rito i finanzieri ispezionando il motopesca rinvenivano numerose stecche non dichiarate riportanti la marca “PINE BLU”. A quel punto è scattata la perquisizione dell’intera imbarcazione, che ha consentito di rinvenire diverse centinaia di pacchetti di sigarette di varie marche (MARLBORO GOLD, MARLBORO ROSSE, AMERICAN LEGEND, PINE BLUE, 20 MARS INTERNATIONAL, THE KING GOLD), ingegnosamente nascoste dall’equipaggio del peschereccio e destinate ad alimentare il mercato dell’intera Provincia di Trapani. Se immessi in vendita i 75 Kg. di sigarette avrebbero fruttato ai contrabbandieri oltre 25.000 euro. Il sequestro segue quello di pochi giorni fa avvenuto sempre nel porto di Mazara del Vallo e conferma l’intuizione investigativa dei finanzieri mazaresi, che ha portato ad intensificare l’azione di contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Il particolare modus operandi adottato dai contrabbandieri, consistente nell’impiegare le imbarcazioni da pesca per introdurre in Italia le sigarette di fabbricazione estera aggirando del tutto il regime di monopolio ed i controlli doganali, non è sfuggito quindi ai finanzieri della componente aeronavale (Sezione Operativa Navale di Mazara del Vallo) e della locale Tenenza di Mazara del Vallo, che sono intervenuti in entrambi i casi per ripristinare la legalità. Oltre alle “bionde” è stata sottoposta a sequestro anche l’imbarcazione, battente bandiera tunisina, utilizzata per perpetrare il reato ed occultare il carico illegale. Sei persone dell’equipaggio, compreso l’armatore, sono state denunciate all’A.G. di Marsala per contrabbando. Comando Provinciale Guardia di Finanza Trapani Nel prosieguo delle indagini, è stato accertato che a bordo del primo natante era imbarcata una quantità di carburante decisamente superiore a quella dichiarato all’arrivo nel porto mazarese; per questo i Finanzieri, di concerto con il personale della Dogana, hanno provveduto al sequestro di oltre 16.000 litri di carburante, evidentemente destinato al consumo in frode.
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