Inserita in Politica il 11/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Petrosino Comune capofila della Centrale Unica di Committenza assieme a Favignana e Salaparuta
Petrosino è il comune capofila promotore della Centrale Unica di Committenza costituita assieme ai Comuni di Favignana e Salaparuta. Il regolamento e l’istituzione della C.U.C. sono stati approvati all’unanimità dal consiglio comunale nel corso della seduta di lunedì sera. Dal primo gennaio 2015, con l’entrata in vigore della normativa sulle Centrali Uniche di Committenza (CUC), i Comuni non capoluoghi di Province sono, infatti, obbligati all’acquisizione di lavori, beni e servizi nell’ambito delle unioni dei comuni, se già esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile. “L’istituzione della C.U.C è sicuramente un modo per fare rete e creare occasioni di sviluppo assieme agli altri comuni – le parole dell’ass. ai Lavori Pubblici Rocco Ingianni”. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di ottimizzare e razionalizzare le risorse umane ed economiche dei comuni associati, riducendo i termini delle procedure di gara con l’istituzione di una struttura centrale a cui demandare l’espletamento delle gare pubbliche. La centrale potrà operare anche per procedere ad acquisti comuni di beni e servizi con evidenti ed importanti risparmi di spesa, nel rispetto dei principi di concorrenza e trasparenza. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco: “Accogliamo con un fatto estremamente positivo la Centrale Unica di Committenza. Per la prima volta Petrosino si trova ad essere capofila di un’associazione tra comuni e questo ha un sua valenza storica oltre che politica. Siamo particolarmente soddisfatti perchè ci è stato riconosciuto un profilo di trasparenza ed efficienza, anche al nostro personale dipendente”. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità gli atti deliberativi riguardanti l’Istituzione dell’imposta di soggiorno, quello relativo al Micro Nido Comunale “Franca Rame”, il regolamento comunale di Polizia Mortuaria e infine l’adesione alla mobilitazione indetta dall’Anci Sicilia per protestare contro i tagli dello Stato e della Regione nei confronti degli enti locali. Nel corso della seduta il consigliere di opposizione, Salvatore Spanò, ha dichiarato la sua adesione al Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano.
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