Inserita in Cronaca il 09/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
QUESTURA DI TRAPANI - Movida alcamese: servizi straordinari della polizia.
Dopo i fatti della scorsa settimana, che hanno visto coinvolto in un´aggressione un agente, nella notte tra sabato e domenica scorsa la polizia ha messo in campo un corposo dispositivo straordinario di controllo del territorio con il fondamentale apporto del locale Comando di Polizia Municipale. Ben cinque pattuglie, tutte appartenenti al Commissariato di P.S., di cui due con agenti in borghese, hanno infatti proceduto all´identificazione di 57 individui ed al controllo di 15 veicoli nel centro della movida alcamese. Nelle rete dei controlli anche 20 soggetti sottoposti ad obblighi, tra cui alcuni destinatari di misure di prevenzione irrogate dall´Autorità Giudiziaria che si sono contraddistinti in passato per ripetute violazioni delle prescrizioni imposte. Oltre a garantire una più incisiva presenza sul territorio nel sabato sera, si è in particolare cercato di monitorare la condotta dei sorvegliati speciali al fine di prevenire la commissione di reati nelle ore clou del fine settimana. Nelle prossime settimane saranno programmati interventi mirati al contrasto al fenomeno dell´abuso di sostanze alcoliche da parte dei giovani e concernenti il rispetto della normativa in materia di vendita e somministrazione di esse parte degli esercizi pubblici. Le disposizioni in vigore, rinvenibili nel D.L. 117/2007, individuano invero dei limiti orari oltre i quali sono inibite tali operazioni da parte degli esercenti pubblici. Pesanti sanzioni amministrative sono previste per chi non ottempera: si va infatti da 5.000 a 20.000 euro, con possibilità di sospensione della licenza o dell’autorizzazione in caso di recidiva. La giornata di sabato è stata inoltre coronata da altro risultato operativo. In esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Palermo, gli uomini del Commissariato hanno infatti tratto in arresto MARGELU Lucian Viorel, 26 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio ed evasione. Il cittadino romeno deve scontare la pena di 4 mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito, il MARGELU è stato condotto alla casa circondariale “San Giuliano” di Trapani.
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