Inserita in Politica il 09/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO DI MAZARA - MOBILITAZIONE COMUNI SICILIANI
Il sindaco Giuseppe Castiglione e il presidente del Consiglio comunale Simone Tumminello, prendendo atto che nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta al Comune di Campobello da parte dell’AnciSicilia circa la mobilitazione indetta per protestare contro la gravissima situazione economica e finanziaria dei comuni siciliani, comunicano di fare propria simbolicamente l’iniziativa. Pur in assenza di una formale deliberazione, il Consiglio comunale di Campobello, all’unanimità, ha voluto infatti fare proprie le motivazioni della protesta che, nello specifico, prevede:
1) la partecipazione dell’ente locale alle prossime azioni di protesta e di comunicazione rivolta ai cittadini; 2) la costituzione di un tavolo permanente di concertazione tra Stato, Regione Sicilia e i comuni dell’Isola per affrontare la grave crisi finanziaria; 3) la richiesta al Governo nazionale: - della modifica della norma che ha rivisto il regime di esenzioni dell’Imu sui terreni agricoli, con particolare riferimento all’imposta relativa al 2014; - di un contenimento dei tagli a valere sul Fondo di Solidarietà nazionale; - di rendere più flessibili le regole relative al Patto di stabilità anche al fine di favorire, laddove possibile, le spese per gli investimenti; - di prevedere misure che, anche in relazione all’attuazione dell’armonizzazione contabile dei bilanci, possano far fronte al crescente fenomeno di comuni che dichiarano il dissesto finanziario; - di rivedere la norma che ha previsto il de-finanziamento dei Fondi Pac; 4) la richiesta al Governo regionale: - di erogare tempestivamente agli enti locali le risorse relative al 2014 e di mantenere inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015; - di avviare, di concerto con l’AnciSicilia, una effettiva riorganizzazione del Governo del territorio che consenta di dar vita ai Liberi consorzi di Comuni ed alle tre città metropolitane, uscendo dalla prolungata impasse relativa ai commissariamenti delle ex province; - di avviare un percorso istituzionale di concertazione che consenta di trovare una soluzione definitiva alle problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque, facendo uscire la Sicilia da una condizione di sottosviluppo.
Ѐ intendimento dell’Amministrazione comunale, infine, aderire concretamente alle prossime azioni che saranno intraprese dall’Associazione dei comuni mediante l’opportuna formalizzazione degli adempimenti necessari.
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