Inserita in Cronaca il 09/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO DI MAZARA - Istituto comprensivo Pirandello - San Giovanni Bosco
«L’amministrazione comunale di Campobello ha a cuore il buon funzionamento della scuola e sta operando con sollecitudine per garantire servizi migliori e strutture più adeguate agli alunni che frequentano l’Istituto comprensivo Pirandello - San Giovanni Bosco». Ѐ quanto dichiarato dal sindaco Giuseppe Castiglione intervenendo sulle polemiche sollevate qualche giorno fa dal segretario locale della DC, Daniele Mangiaracina, che in una nota inviata agli organi di stampa aveva invitato la civica Amministrazione «a garantire con somma urgenza le aule che servono per il naturale svolgimento delle attività didattiche». Nella nota, in particolare, Mangiaracina polemizzava sulla decisione di articolare momentaneamente l’orario delle lezioni scolastiche su due turni, con l’introduzione di quello pomeridiano per gli alunni di 4 classi del plesso “S. Giovanni Bosco” interessato da alcuni giorni da lavori di ristrutturazione nel primo piano e nei bagni del piano terra. «Si tratta di disagi momentanei – precisa il sindaco – che si risolveranno nell’arco di poche settimane. Non appena sarà completato l’intervento di pulizia straordinaria del plesso Livatino, chiuso da circa tre anni, contiamo infatti di riconsegnarlo finalmente agli alunni e di poter ospitare all’interno della struttura anche le 4 classi che da qualche giorno sono costrette a osservare il turno pomeridiano. Esigenza imposta anche dalla già verificata mancanza di disponibilità dell’Istituto tecnico per Geometri a ospitare le classi. La polemica di Mangiaracina appare dunque eccessiva, trattandosi di un disagio risolvibile in poco tempo e comunque improcrastinabile. I lavori sono stati infatti espletati con un intervento del Cipe e si sono dovuti improrogabilmente avviare nel corso dell’anno scolastico, pena la perdita del finanziamento. Per sottolineare, inoltre, la particolare attenzione e sensibilità rivolte da questa Amministrazione per garantire il mantenimento e la qualità dei servizi scolastici, mi preme ricordare che tanti sono stati gli interventi predisposti nei pochi mesi dall’insediamento. Tra questi, ci sono proprio i lavori per il completamento del plesso Livatino stesso e diversi interventi di manutenzione ordinaria nei plessi S. Giovanni Bosco, Collodi e De Amicis, dove sono stati ripristinati gli impianti d’ascensore, d’illuminazione e di riscaldamento. D’altro canto, di concerto con l’istituzione scolastica e con la Provincia, si sta anche operando per avviare l’iter che consentirà la ristrutturazione e la messa in sicurezza strutturale dei locali scolastici. Ciò conferma ulteriormente, se mai dovesse essere necessario, l’impegno costante profuso da questa Amministrazione in favore della scuola campobellese. Sono convinto, altresì, che lo stesso senso di responsabilità caratterizzi l’attività e le scelte compiute da tutto il personale docente e non docente che ogni giorno, con grande professionalità, si spende per garantire le attività. Il mio appello va infine ai genitori degli alunni, affinché possano essere più comprensivi e collaborativi nei confronti di un’amministrazione che sta dimostrando il massimo impegno per assicurare il diritto allo studio ai nostri bambini».
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