Inserita in Sport il 25/04/2013
da redazione
“Se vinciamo a Bergamo sarà difficile riprenderci”
Mancano 270 minuti al termine della stagione regolare. Tre partite al termine delle quali una squadra,fra il Trapani ed il Lecce, toccherà con mano la serie B, mentre l’altra sarà costretta a passare dalla porta di servizio dei play off. I salentini sono abituati a questa atmosfera,per una squadra e per una società che ha sovente calcato i campi della massima serie, la promozione nel campionato cadetto era l’obiettivo scontato di questo campionato. Sembrava che potessero farla da padroni ed invece hanno trovato sulla propria strada questo Trapani che nel corso dei mesi, soprattutto nel girone di ritorno,ha assunto le sembianze di una corazzata. Questo è il secondo anno consecutivo che gli uomini di Boscaglia lottano per la promozione in serie B.<div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"><br></span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;">E’ la miglior risposta a tutti gli scettici, a coloro che pensavano che l’exploit dello scorso campionato fosse soltanto figlio del caso, di un momento di grazia, e che bruciando clamorosamente la promozione lo scorso anno, si fosse persa l’occasione di una vita, il classico treno che non passa più.Il Trapani sta invece aspettando di prendere quel treno. </span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"><br></span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;">Lo ha fatto seguendo una politica saggia, fondata sulla riconferma del tecnico e del gruppo storico, ritoccando la squadra con alcuni acquisti mirati che non hanno certo fatto gridare d’entusiamo i tifosi la scorsa estate ma si sono rivelati “colpi grossi” nel corso della stagione.Tra questi sicuramente Federico Rizzi, tra coloro che hanno consentito alla squadra un vero salto di qualità sotto l’aspetto dell’esperienza e della continuità di rendimento. </span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"><br></span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;">“Mancano soltanto tre partite - sottolinea il difensore esterno del Trapani - e chiunque andrà in campo è ormai consapevole che non esistono più personalismi ed individualità.Sappiamo tutti che la cosa più importante è quella di raggiungere il massimo obiettivo che è alla nostra portata. Chi andrà in campo dunque lo farà per il bene della squadra. Abbiamo due punti in più del Lecce, sappiamo dunque che se vinciamo più partite del Lecce andiamo in serie B. Non dobbiamo pensare ad altro”. </span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"><br></span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;">Tutto questo, soprattutto in vista di un match difficile come quello di domenica prossima in casa dell’Albinoleffe.“Credo che quella di domenica sia la più importante delle ultime tre gare. Sulla carta è la più difficile ma sappiamo che se facciamo tre punti a Bergamo sarà davvero difficile riprenderci”.A San Marino, nell’ultima partita,il Trapani ha dato ennessima prova della sua caratteristica migliore di questo finale di stagione:la capacità di gestire le partite.</span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;"><br></span></div><div><span style="font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px;">“Era il nostro difetto più grande ad inizio di stagione ma abbiamo lavorato tantissimo per correggerlo,credo fosse essenzialmente un problema mentale ma è proprio nella testa che siamo cresciuti e di conseguenza siamo cresciuti sia sotto il profilo di squadra che sotto l’aspetto di ogni singolo giocatore”.Rizzi loda anche la tifoseria granata, numerosissima domenica scorsa a San Marino.“E’ stato come giocare in casa,quello trapanese è un pubblico fantastico, sicuramente tra i più caldi che mi è capitato di incontrare nella mia carriera”.</span></div><br>
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