Inserita in Politica il 05/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
PD CULOTTA - Pollina, prolungato il servizio del medico di base Il sindaco Culotta: Abbiamo vinto una grande battaglia per il diritto alla salute
Da oggi ammalarsi o avere bisogno di un medico a Pollina non sarà più un problema. Sembra un paradosso, ma è solo grazie all´impegno e alla determinazione del sindaco, se il piccolo Comune madonita ha ottenuto infatti il prolungamento del servizio del medico di base da tre a cinque giorni a settimana, con l´aggiunta del servizio di pediatria, finora assente, per un giorno a settimana. "È una piccola battaglia - dice il sindaco Magda Culotta - per l´affermazione di diritti fondamentali come quello alla salute. Se i cittadini, come ci ha ricordato ieri il presidente della Repubblica, devono sentirsi parte dello Stato, è necessario che anche lo Stato faccia la propria parte e sia vicino alle loro necessità e alle esigenze di una comunità". Finora, Pollina poteva usufruire del medico di base solo per tre giorni, al quale si sommava il servizio di guardia medica ogni sera, ma solo dopo le 20. C´erano quindi intere giornate in cui il paese - poco meno di tremila abitanti in tutto - restava senza assistenza. Dopo diverse sollecitazioni, l´Asp ha finalmente concesso due giorni un prolungamento del servizio che, di fatto, copre tutta la settimana (escluso il week end) aggiungendo anche la pediatria, finora assente. "È un´altra importante conquista dell´amministrazione - commenta il sindaco Magda Culotta - dopo la riapertura quotidiana dell´ufficio postale. Quando sono diventata sindaco, l´ufficio di Pollina aveva avviato una razionalizzazione degli orari, decidendo di chiudere totalmente durante alcuni giorni della settimana. Dopo numerose richieste alla direzione regionale delle Poste e al Ministro competente, sono riuscita ad ottenere la riapertura giornaliera. Questi successi - conclude il sindaco Culotta - sono il risultato di un impegno costante della mia amministrazione sul territorio ma soprattutto un messaggio forte ai cittadini che chiedono solo diritti essenziali come quello alla salute".
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