Inserita in Politica il 22/04/2013
da redazione
Mino Spezia a sostegno dell’aeroporto: «Birgi fondamentale per il rilancio della nostra economia»
Nessuno è escluso, nè si esclude, dall’ "impasse aeroportuale" che nei giorni scorsi il presidente dell’Airgest Castiglione ha richiamato all’attenzione non soltanto dell’opinione pubblica ma anche, e soprattutto, di tutti i comuni e dei sindaci che li rappresentano.
Un sostegno per lo sviluppo dell’aeroporto che la sola gestione Airgest ha fatto decollare in poco tempo ma che non è sufficiente. Il futuro richiede di più. Soprattutto dalle amministrazioni locali che non hanno sostenuto, come avrebbero, l’espansione dell’aerostazione di Birgi e, conseguentemente, di tutto il territorio.
Ad intervenire in questo dibattito a ragione del supporto richiesto dal presidente dell’Airgest Castiglione, è il candidato sindaco di Valderice Mino Spezia che afferma:«Ritengo che sia arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti e soprattutto bisogna assumersi le proprie responsabilità. Se i cittadini valdericini mi daranno il consenso necessario per amministrare la città di Valderice dichiaro, fin d´ora, di essere disponibile a prendere in considerazione un coinvolgimento diretto del Comune nella gestione dell´aeroporto di Birgi. – ha affermato Spezia - Le valutazioni del presidente dell´Airgest Castiglione e del presidente di Assindustria Bongiorno sono condivisibili.
Il territorio deve dare il suo contributo, anche finanziario. Sono poi convinto che debba nascere un tavolo di concertazione permanente con le imprese per definire una piattaforma unitaria che possa definire un nuovo progetto di sviluppo per le nostre comunità.
L´aeroporto di Birgi – ha concluso l’avvocato Mino Spezia - è fondamentale per qualsiasi ipotesi di rilancio della nostra economia, così com´è fondamentale che vi siano iniziative soluzioni unitarie per costruire una vera e propria industria del turismo.
Valderice deve essere protagonista di questa fase di cambiamento. Noi faremo la nostra parte fino in fondo».
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