Inserita in Politica il 27/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
COTULEVI - Giorno della memoria Sala Perrera Trapani Consegnata Medaglia al Valor Militare
Si è svolto oggi 27 gennaio 2015 dalle ore 9.00 alle ore 12.30, presso la Sala Perrera di Trapani la giornata dedicata alla Memoria organizzata dalla Prefettura, dal Comune, dall’Associazione Diritti Umani CO. TU. Le VI. e lo Sportello Antiviolenza di Trapani che ha visto coinvolti 450 alunni delle scuole di primo e secondo grado del territorio trapanese. Sono intervenuti: il Sindaco di Trapani Vito Damiano, il Prefetto Leopoldo Falco, la Presidente CO. TU. Le VI. Palma Camelia Aurora Ranno. Il Sindaco Damiano ha voluto aprire i lavori con una forte riflessione, rivolgendosi a tutti i presenti in sala, nell´evidenziare che "siamo e siamo stati la società dell´indifferenza ed è proprio per debellare questo muro di indifferenza che bisogna prendere coscienza della memoria", concetto, questo riaffermato in riferimento ai fatti avvenuti recentemente a Parigi e in Nigeria. Le due relatrici Ignazia Bartholini e Pietra De Blasi hanno tenuto alta l´attenzione dei ragazzi trattando, rispettivamente, le tematiche "Inventare Caino dall´Olocausto agli eccidi dei giorni nostri" e "Arbeitskommando 1943-2015 una memoria affossata". Numerose sono state le domande e le riflessioni esternate dai ragazzi e rivolte ai relatori e al Prefetto che hanno risposto con professionalità proponendo ulteriori riflessioni. L´alunna del Liceo delle Scienze Umane "Rosina Salvo" Federica Patricoli a seguito dalla seguente riflessione «Siamo in uno stato di connessione permanente e questo è terribilmente interessante e affascinante. È una specie di riedizione del mito di Zeus Panopticon che sapeva in ogni momento dove era nel mondo, ma ha insito in sé un grande problema che cela un grave pericolo: dove inizia il nostro poter e di connessione inizia il pericolo sulla nostra libertà individuale. Oggi con la tecnologia cellulare è possibile controllare chiunque, sapere con chi parla, dove si trova, come si sposta. Mi viene in mente Victor Hugo che chiamava tomba l’occhio di Dio da cui Caino il grande peccatore non poteva fuggire. Ecco questo è il grande pericolo insito nella tecnologia, quello di creare un grande occhio che seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto il suo controllo. [...] Come Zeus disse a Narciso “guardati da te stesso!” questa frase suona bene in questa fase della storia dell’uomo.» ha posto un quesito rivolgendosi alla platea "quanto l´uomo deve guardarsi da se stesso?". A conclusione della manifestazione è stata consegnata dal Prefetto di Trapani Leopoldo Falco la medaglia al valor Militare a Vincenzo Lo Verde di Alcamo comandante della caserma dei carabinieri di Alcamo, deportato durante la seconda guerra mondiale e deceduto in un campo di concentramento in Germania. La medaglia è stato ritirata dalla figlia Olga Lo Verde accompagnata dal Vice Sindaco di Alcamo Salvatore Cusumano. L’addetto stampa Anna Maria DE BLASI Associazione Diritti Umani “COntro Tutte LE VIolenze”
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