Inserita in Politica il 27/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ANCI SICILIA - LIBERI CONSORZI E CITTÁ METROPOLITANE, L’ANCISICILIA PUNTA IL DITO CONTRO LA PREOCCUPANTE SITUAZIONE DI STALLO A Palermo e a Catania il 29 e il 30 gennaio due seminari organizzati dall’Associazione
“Non possiamo non sottolineare i gravi effetti che la preoccupante situazione di stallo relativa alla riforma del modello strategico di governance del territorio sta determinando. Nessuna indicazione concreta è stata ancora fornita e da due anni a questa parte attendiamo che si definisca il percorso sui liberi consorzi e le città metropolitane, senza il quale non si possono assicurare ai cittadini servizi di qualità. In questo contesto il tema delle modalità di gestione delle funzioni in forma associata, rappresenta uno degli elementi di maggiore centralità e di più difficile attuazione. Per tali ragioni L´AnciSicilia continua a fare la propria parte nel favorire una maggiore consapevolezza degli amministratori e dipendenti comunali su come ottimizzare le risorse del personale e su quali strumenti normativi siano più idonei per una gestione associata. Ma è evidente che in assenza di una cornice normativa tutto ciò non possa bastare. Ci auguriamo che l´assessore alle Autonomie Locali riesca a tirar fuori la Sicilia da quest´impasse e che riesca a sciogliere i tanti nodi insoluti , nella consapevolezza che il riordino complessivo del sistema di governo del territorio si debba reggere anche sulle gestioni associate di servizi tra diversi enti". Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, anticipando i contenuti di un nuovo ciclo di seminari che l’Associazione dei comuni siciliani ripropone come strumento indispensabile per far crescere nei comuni una maggiore consapevolezza. “Riteniamo – aggiungono Orlando e Alvano – che in Sicilia la strada più giusta da percorrere debba basarsi non sull’obbligatorietà della gestione associata per i comuni, bensì su modalità incentivanti e su percorsi di accompagnamento”. “Le giornate formative - concludono il Presidente e il Segretario Generale dell’AnciSicilia - serviranno anche a fare il punto sulla normativa (già da tempo in vigore nel resto d’Italia) che impone l’obbligo della gestione associata delle funzioni fondamentali per i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti (Art. 19 della Legge n.135/2012). Si tratta di un ulteriore elemento che ci fa ritenere che anche in Sicilia l’associazionismo tra i Comuni rappresenti una prospettiva necessaria che coinvolgerà non soltanto i Piccoli Comuni ma, attraverso città metropolitane e liberi consorzi, anche i Comuni di media e grande dimensione demografica”.
I seminari dell’AnciSicilia sul tema “Come progettare e attivare una gestione associata. Gli effetti dell’associazionismo sulla gestione del personale”, organizzati in collaborazione con “Accademia per l’Autonomia” e in convenzione con il Ministero dell’Interno, si svolgeranno il 29 gennaio a Palermo (Sala delle Carrozze di Villa Niscemi) e il 30 gennaio a Catania (Auditorium Libero Grassi di Palazzo dei Chierici).
Addetto Stampa: Carla Muliello
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