Inserita in Cultura il 26/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ALCAMO LIBRI - La famiglia come esistenziale di Antonio Bellingreri
Nelle società della tarda-modernità esistono forme differenziate di coppia, ognuna sembra dar luogo a una coppia mista: non c’è la famiglia, ma una vera e propria polifonia di famiglie. Se questa è la realtà, alla quale si accompagna l’affermarsi crescente del single come ideale di vita, è possibile parlare della famiglia come di un «esistenziale», come un tratto costitutivo del vivere umano? È la domanda-guida del libro che, nella prospettiva di una pedagogia e di una filosofia della persona, indaga il poter essere e dover essere dell’amore e del “famigliare”, segnato dal principio-generosità. In ogni grado – la relazione erotica, il legame coniugale e l’alleanza sponsale – in questione è un modo d’essere che è offerta di libertà: permette nuove conquiste nel viaggio alla scoperta di sé e dell’altro. In questo orizzonte si può comprendere come l’amore di coppia possa diventare cifra dell’esistenza personale, e in che senso la comunità familiare possa custodire la genealogia della persona: dona a ogni soggetto una mente, un desiderio. Soprattutto – se definita dalla disponibilità ad accogliere «chi viene sempre da altrove» – apre una chiara intuizione della logica del dono, ritmo originario della vita. Chiave della famiglia come esistenziale è una relazionalità riconoscente. È un’antropologia che vede ed intende l’amore e la vita di famiglia come operatori di felicità e di senso; permette di poter oggi «scorgere il sacro insediarsi stabilmente nei cuori», quasi fosse profezia di un inedito umanesimo dell’intimità.
Antonio Bellingreri è professore ordinario di Pedagogia generale all’Università degli Studi di Palermo. Tra i suoi ultimo scritti La cura dell´anima. Profili di una pedagogia del sé (2010), Pedagogia dell´attenzione (Editrice La Scuola 2011; opera insignita del Premio Italiano di Pedagogia della S.I.PED. - Società Italiana di Pedagogia), L’empatia come virtù. Senso e metodo del dialogo educativo (2013). Ha inoltre curato la silloge La cura genitoriale. Un sussidio per le scuole dei genitori (2012). Ha fondato e conduce i Cenacoli Edith Stein di Vita e Cultura Cristiana. È condirettore della rivista «Pedagogia e Vita».
|
|
|
|
|
|
|