Inserita in Politica il 22/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Paceco, avviati 4 cantieri di servizio: lavoro per 43 disoccupati
Quattro cantieri di servizio sono stati avviati nel territorio di Paceco, con l’impiego complessivo di 43 disoccupati, a conclusione di una procedura attivata dall’Amministrazione comunale per favorire il livello occupazionale locale. I gruppi di lavoro, comprendenti le categorie “18-36 anni”, “37-50 anni”, “ultracinquantenni” e “portatori di handicap”, hanno iniziato ad operare nei programmi di intervento “Decoro urbano ed edifici comunali”, “Servizi di pulizia aree urbane”, “Verde pubblico” e “Servizi di guardiania in edifici e strutture comunali”. “Avevamo programmato di dare lavoro a 90 concittadini – ricorda il sindaco di Paceco, Biagio Martorana – ma la Regione ha ridotto i fondi, stanziandoli in proporzione alla popolazione e senza tenere conto dei progetti approvati”. Il finanziamento dei quattro cantieri per un totale di 111.992,40 euro, da parte del Dipartimento regionale alla Famiglia, ha consentito l’occupazione di 43 pacecoti, individuati in base alle graduatorie stilate per ciascuna categoria (affisse lo scorso 22 dicembre all’Albo Comunale e nella bacheca dell’Ufficio Servizi Sociali). L’avvio dei cantieri di servizio era previsto già l’anno scorso: il 26 maggio erano state approvate le graduatorie definitive e il 10 giugno la Giunta municipale aveva già ratificato i 4 progetti esecutivi con i nominativi dei 43 possibili beneficiari. Tuttavia, le procedure di controllo attivate dall’Ufficio Servizi Sociali sulle autocertificazioni presentate dagli utenti ammessi (in merito allo stato di disoccupazione, al nucleo familiare, ai redditi percepiti ed ai beni immobili posseduti), hanno fatto scoprire 23 dichiarazioni non corrispondenti alla documentazione acquisita; lo scorso 16 dicembre, di conseguenza, gli stessi 23 sono stati esclusi e al loro posto sono stati ammessi i nomi seguenti nelle rispettive graduatorie, per la predisposizione degli elenchi definitivi. Questi ed altri dati sono contenuti nella risposta che l’Amministrazione comunale ha fornito di recente ad una interrogazione presentata dal consigliere comunale Francesco Trapani, riguardante il mancato avvio di “cantieri sociali” a Paceco. “Con l’avvio dei cantieri di servizio – sottolinea il sindaco, in conclusione – possiamo dare ossigeno a 43 famiglie che vivono in condizioni di disagio, attraverso un’entrata mensile che, seppure non superiore a 500 euro, potrà contribuire al sostentamento dei nuclei familiari in questo periodo di crisi”. Risposta all’interrogazione del consigliere comunale Francesco Trapani COMUNE DI PACECO PROVINCIA DI TRAPANI Al Consigliere Comunale Trapani Francesco SEDE e p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale SEDE Oggetto: interrogazione prot. n. 21396 In merito alla interrogazione relativa ai non meglio precisati ‘cantieri sociali’ si ritiene di non avere nulla da rispondere, non essendo a conoscenza dell’attivazione di siffatti cantieri presso il Comune di Paceco. E tuttavia se il Consigliere interrogante vuole riferirsi, come pare, ai ‘cantieri di servizi’ di cui alla Direttiva Assessoriale 26.07.2014, si coglie l’occasione per esporre quanto segue: - l´Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche Sociali e del lavoro in data 26 luglio 2013 ha diramato la direttiva assessoriale Cantieri di servizio. Direttiva di attuazione delle deliberazioni della Giunta regionale n.202 del 6 giugno2013 e n.241 del 3 luglio 2013, pubblicata sulla GURS del 23/08/2013; - l´Amministrazione comunale, nella direzione del perseguimento dei propri obiettivi strategici, ha ritenuto di dovere avviare i sopradetti cantieri di servizi, anche nella considerazione che gli stessi possano avere positivi riflessi a livello occupazionale locale; - con deliberazione 96 del 19.09.2013 la Giunta Municipale ha approvato quindi n. 5 programmi di lavoro relativi alle seguenti aree di intervento: A) Decoro urbano ed edifici comunali, B) Servizi di pulizia aree urbane, C) Verde pubblico, D) Servizi di pulizia e guardiania edifici e strutture comunali, E) Servizi scolastici; - con nota prot. n. 16307 del 20.09.2013 è stato richiesto il finanziamento regionale per i programmi di lavoro approvati e riguardanti l’avvio di n. 90 soggetti; - con comunicazione prot. n. 1621 del 14.01.2014 il Dirigente del Servizio I° del Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative, ha reso noto che nel piano di riparto regionale per i cantieri risultavano assegnate al Comune di Paceco € 112.040,78; - con determinazione del Responsabile del Settore Sesto n. 135 del 26/05/2014 sono state approvate le graduatorie definitive dei cantieri relative alle categorie degli utenti 18-36 anni, 37-50 anni, ultracinquantenni e portatori di Handicap; - con successiva deliberazione di G.M. n. 73 del 10.06.2014 sono stati approvati n. 4 progetti esecutivi riportanti i nominativi dei soggetti beneficiari, come da graduatorie approvate, per n. 43 utenti, in ragione delle risorse assegnate; - con nota prot. n. 46885 del 26.09.2014 il ‘Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle attività Formative’ ha trasmesso i decreti di finanziamento dei quattro cantieri approvati dalla Giunta Municipale, per un totale di € 111.992,40; - a seguito della notifica della nota di cui sopra l´Ufficio Servizi Sociali ha provveduto ad attivare le procedure di controllo di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., sulla totalità delle dichiarazioni rese dagli utenti ammessi, in merito allo stato di disoccupazione e del nucleo familiare, ai redditi percepiti ed ai beni immobili posseduti, così come previsto nella richiamata deliberazione n. 73/2014, e sono risultate non corrispondenti alla documentazione acquisita ai fini dei controlli n. 23 dichiarazioni, e precisamente: n. 12 facenti parte della graduatoria 18-36; n. 5 facenti parte della graduatoria 37-50, n. 5 della graduatoria degli ultracinquantenni e n. 1 della graduatoria dei portatori di handicap; - in ossequio al dettato dell’art. 75 del D.P.R. 445/2000 con determinazione del Responsabile del Settore Sesto n. 299 del 16.12.2014 si è proceduto alla esclusione dalle suddette graduatorie dei nominativi le cui dichiarazioni sono risultate non conformi alla documentazione acquisita ai fini dei controlli ed allo scorrimento delle stesse a partire dal n. 23 per la graduatoria 18-36, dal n. 13 per la graduatoria 37-50, dal n. 11 per la graduatoria ultracinquantenni e dal n. 3 per la graduatoria dei portatori di handicap; - con la stessa determinazione, in ragione di quanto sopra e degli elenchi dei cantieri come già approvati dalla Giunta Municipale, il Responsabile del Settore Sesto ha dato atto dell’inserimento, in forza del predetto scorrimento, di complessivamente n. 5 nuovi nominativi nell’elenco relativo al 1° Cantiere di Servizio, n. 6 nell’elenco del 2° cantiere, n. 4 in quello del 3° e n. 8 nell’elenco del 4° cantiere; - in data 19.12.2014 sono stati redatti i nuovi elenchi, così come riformulati con gli inserimenti di cui al punto precedente, ed inviati, a firma del Sindaco, all’Assessorato Regionale competente; - in data 22.12.2014 gli stessi elenchi sono stati affissi all’Albo Comunale e nella bacheca dell’Ufficio Serviz Sociali; - con nota prot. n. 21007 dello stesso 19.12.2014 gli utenti esclusi sono stati chiaramente informati in ordine alla motivazione di esclusione ed è stata loro assicurata la disponibilità dell’Ufficio a fornire ogni chiarimento in merito. In ordine alla sempre doverosa e mai troppo invocata trasparenza pare opportuno precisare, sentito il Responsabile del Settore Sesto, che la richiamata determinazione n. 299 del 16.12.2014, pur fornendo, come detto sopra, tutti gli elementi utili alla piena conoscenza dello sviluppo del procedimento di formazione dei nuovi elenchi non ha potuto procedere alla approvazione degli stessi, considerato che questo ultimo adempimento ricadeva, come previsto dalle linee guida regionali, tra le competenze dell’Amministrazione Comunale. E tuttavia, si torna a ripetere, gli stessi elenchi sono stati affissi all’Albo all’indomani del loro invio al competente Assessorato Regionale. Per quanto riguarda le non meglio definite ‘chiacchere di piazza e di paese’ si invita il Consigliere interrogante ad eventualmente fornire, nelle dovute sedi, notizie più precise e circostanziate, anche per dare modo all’Amministrazione (e, siamo sicuri, al Settore competente) la possibilità di difendere e tutelare la correttezza del proprio operato. L’Assessore alle Politiche Sociali (Vitalba D’Angelo) IL SINDACO (dott. Biagio Martorana)
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