Inserita in Cronaca il 19/04/2013
da redazione
Una passeggiata lunga una vita
L’iniziativa è del Centro studi “Salvatore Cottone”, insieme al CSAIN, e noi di TrapaniOk l’abbiamo sposata in pieno. Si tratta di trascorrere una giornata, con la clemenza del tempo, a spasso per la città in modo da conoscerla meglio, anche negli anfratti più nascosti e meno noti. Ne parliamo con il presidente provinciale del CSAIN, Nicola Cottone.
“E’una iniziativa che risponde ai principi che fondano l’associazione, e cioè sport per tutti e con tutti. Per noi lo sport, infatti, non vuol dire solo un modo per recuperare i fondi ma lo viviamo come momento di aggregazione e per stare assieme, possibilmente all’aria aperta e facendo qualcosa di costruttivo. Come, riteniamo, sarà la giornata di dopodomani”. Cosa vi aspettate?
“Abbiamo due aspettative: la partecipazione massiccia della gente alla passeggiata e, di conseguenza, un’adeguata partecipazione al concorso fotografico che rappresenta un modo per conoscere meglio la nostra città e farla conoscere meglio, attraverso gliscatti fotografici, a chi verrà a vedere la mostra”.
Avete deciso di dedicare la giornata alle vittime dell’attentato di Boston, come mai?
“Questa è una cosa che va oltre la mia persona. Le immagini di Boston hanno fatto il giro del mondo e penso che tutti siano rimasti tragicamente sconvolti da quanto visto in tv e letto sui giornali. Quella tragedia ci ha fatto rivivere, almeno per chi segue lo sport con la S maiuscola, delle drammatiche emozioni delle quali avremmo fatto a meno. Intendiamo, con grande umiltà ed attaccamento ai valori umani, dare un messaggio di solidarietà e vicinanza ed affermare che lo sport è vita e che aggrega. E che, anche da una piccola città come Trapani si può trasmettere un messaggio di ribellione verso tutti i soprusi e gli atti malvagi come quello di Boston. Vogliamo rappresentare, nel nostro piccolo ma sentitamente, un filo di speranza che unisce i popoli anche quando divisi, geograficamente, dai continenti. Perchè le speranze, come i bambini, non hanno colpe e vanno sempre alimentate. Domenica mattina mi piacerebbe che ci fosse partecipazione anche per questa dedica simbolica”.
Va detto grazie, ora, a chi? “Sicuramente va detto grazie alle società affiliate CSAIN e non, che saranno con noi domenica mattina (appuntamento alle 9.30 a Villa Margherita, a Trapani) per passeggiare lungo le vie della città capoluogo. Va detto grazie ai genitori, tantissimi, che invece distare un’altra ora in più a letto hanno già aderito alla manifestazione per amore dei loro figli. Va detto grazie alla responsabile del MuseoTorre di Ligny, la dottoressa Ivana Inferrera, che ha subito intuito la valenza della manifestazione ed ha detto sì facendoci arrivare a Torre di Ligny dove sarà esposta successivamente la mostra fotografica realizzata durante la passeggiata. Mi piacerebbe, inoltre, poter dire grazie alsindaco di Trapani, il dottor Vito Damiano, per la sua presenza alla manifestazione (non escludo, infatti, di farlo). Va detto grazie, infine, a quanti credono nella genuinità dello sport come fonte di socializzazione”. Una giornata carica di significati, insomma. “Una giornata da autodedicarci, me lo lasci dire. Vi aspettiamo numerosi”.
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