Inserita in Politica il 20/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
PARTANNA - AL BANDO L’IMU SUI TERRENI AGRICOLI
Il Sindaco Nicolò Catania,rinnova la sua preoccupazione per gli effetti devastanti che certamente avrà l’applicazione dell’insano balzello, istituito alla fine del 2014, che prevede la tassazione sui terreni agricoli che si trovano nelle zone collocate ad un’altezza inferiore a 600 metri dal livello del mare. Sappiamo tutti, aggiunge il Vicesindaco Zinnanti, che l’esenzione IMU, che fin’ora agevolava un grande numero di comuni, ora rimarrà in vigore solo per 1.578 comuni, e per il nostro territorio sarà un vero stillicidio. Non si può attendere inerti, precisaCatania, che il Governo centrale decreti la morte totale dei nostri territori. Fra l’altro il provvedimento ministeriale suscita forti perplessità in quanto, intervenendo a bilanci comunali chiusi viola il principio dell’irretroattività delle norme e l’autonomia dei Comuni. E’ significativo, aggiunge Catania, che per un territorio per il quale un ministro dell’attuale Governo, Maurizio Lupi, circa un anno fa, presso il Castello Grifeo, si era impegnato ad attivare una politica di sviluppo per il nostro territorio, prevedendo anche la nascita di una zona franca, si veda ora invece imporre ulteriori oneri economici, che intendono decretarne la fine. Ma aggiungono il Sindaco e la Giunta Comunale,noi ci impegneremo per fare in modo di salvaguardare il nostro territorio con le sue peculiarità e la sua identità. E’ per questo, dice Catania, che ho chiamato in causa l’ANCI Sicilia, che interverrà a favore del territorio del Belice, sponsorizzandone la causa. Inoltre insieme all’Associazione dei Comuni Siciliani intraprenderemo un ricorso amministrativo innanzi al TAR Lazio avverso l’impopolare decreto ministeriale dell’IMU sui terreni agricoli, al fine di ottenerne l’annullamento, aggiunge il Sindaco, come già deliberato dalla giunta municipale che ha dato incarico di patrocinio legale per il suddetto ricorso .
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