Inserita in Politica il 16/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
AUGUSTA - L’on. Giambattista Coltraro (Sal) chiede chiarimenti sull´ospedale Muscatello e avvia una proposta per il cittadino
Augusta (Sr), 16 gennaio 2015 - Il deputato regionale Giambattista Coltraro ha rivolto un´interrogazione al Governo regionale sull´ospedale Muscatello di Augusta con una proposta per il cittadino. "Servono chiarimenti - spiega l’on. Coltraro di Sal - sugli interventi in atto nella struttura ospedaliera Muscatello di Augusta. E li esigono per i cittadini di Augusta, già ampiamente provati da un’estenuante lotta per mantenere questo presidio ospedaliero che rischiava di essere ingiustificatamente scippato a un territorio che, al contrario, dimostra la necessità di avere adeguati servizi, proprio per la sua pericolosa collocazione all´interno di un polo industriale". I fatti parlano chiaro: “Dopo la chiusura delle sale operatorie disposta lo scorso lunedì per lavori di adeguamento, come motivato dall’Asp, incompatibili con le attività chirurgiche – sottolinea il deputato regionale – è salita la preoccupazione nella comunità, il timore di una chiusura definitiva e il preludio della fine di questa struttura”. E l’on. Coltraro continua: “Prendo atto di quanto comunicato dall´Asp circa l´intento di avviare lavori volti al miglioramento dei servizi per il territorio e mi auguro che si tratti di interventi finalizzati alla realizzazione, peraltro già formalizzata amministrativamente, di un Polo oncologico provinciale, per il quale personalmente ho avuto modo di discutere con l´assessore per scongiurare un’inevitabile perdita di questa struttura. Ma mi preme – aggiunge il deputato regionale - comprendere anche i tempi stimati e, soprattutto, chiedere una maggiore celerità in questo processo evolutivo del Muscatello, considerato che lungaggini burocratiche non vanno a braccetto con l’esigenza di tutelare la salute dei cittadini. A questo bisogna aggiungere il pesante fardello che questa comunità, già da anni, sopporta e che si è reso evidente anche nei numeri emersi dal Registro dei Tumori. Un motivo ulteriore per cui ho ritenuto doveroso quantomeno richiedere a supporto del cittadino un servizio integrativo. Mi riferisco – precisa il deputato regionale – a un trasporto gratuito al servizio, almeno, delle fasce deboli della cittadinanza che, avendo la necessità in questo periodo, se non l´urgenza, di affrontare un intervento chirurgico, possibilmente anche di una lunga degenza, si trovano a dover fronteggiare anche ulteriori oneri di trasporto per se stessi o per i familiari che vogliono assisterli. Penso che sia un gesto dovuto – conclude l’on. Coltraro - in un periodo così difficile anche dal punto di vista economico”.
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