Inserita in Un caffè con... il 18/04/2013
da redazione
Giustizia è fatta
Oggi sento di volere concedere questo spazio ai parrocchiani di don Michele. Hanno inviato il loro pensiero alla collega Lilli Genco che si occupa della comunicazione istituzionale della Curia trapanese e mi sembra corretto dar loro voce, in maniera diretta e senza la mediazione del mio punto di vista che rimane condensato nel titolo di questo diario di bordo.
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Dopo tanta nebbia, finalmente la luce. Luce sull’orribile delitto che ha strappato la vita a don Michele Di Stefano. La Comunità di Ummari con sollievo accoglie la notizia dell’arresto del suo presunto assassino. Ma anche con sgomento perché l’omicida ha un nome ed un volto conosciuto ed il suo gesto scellerato ha reso vittima di ciò anche la sua famiglia. Oggi più che mai il pensiero di tutti è rivolto all’amato don Michele ed ai suoi familiari, insieme ai quali sentiamo rinnovato il dolore ed il bisogno di preghiera per tutte le vittime di questa follia. In questo momento è dif icile trovare le parole per esprimere quello che ognuno di noi porta dentro, vogliamo però ringraziare ad alta voce la magistratura ed i carabinieri che non hanno risparmiato nessuna energia nel loro lavoro paziente ed incessante per dare giustizia a don Michele.
La Comunità di Ummari
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