Inserita in Cronaca il 18/04/2013
da redazione
Prime risposte all’appello per Birgi
L’appello lanciato dal presidente dell’Airgest, Salvatore Castiglione, in merito a quello che potrebbe essere il futuro della società che gestisce i servizi dell’aeroporto di Trapani-Birgi,trova immediate condivisioni da parte di alcune istituzioni del territorio.
Intanto quella della terza commissione consiliare (Finanza pubblica,Promozione e Sviluppo, Aziende Speciali, Società Miste, Istituzioni Pubbliche, ServiziPubblici)del Comune di Trapani,presieduta da Giuseppe Guaiana e composta da Michele Cavarretta (vice presidente),Nicola Sveglia, Salvo Pumo, Totò La Pica e Giuseppe Bianco che, per l’appunto, condivide in pieno la richiesta di Castiglione e sollecita l’amministrazione comunale del capoluogo a fare la sua parte.
“Condivido in pieno l’appello del presidente dell’Airgest”, ha detto in proposito Totò La Pica, che annuncia la presentazione di un atto di indirizzo, “allo scopo di sollecitare l’amministrazione comunale di Trapani a sostenere l’Airgest”. Anche Confindustria si schiera dalla parte del presidente dell’Airgest.
"Ci associamo all´ulteriore, ennesimo, invito del presidente Castiglione - ha detto il presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno -rivolto,soprattutto,ai sindaci,affinché si passi dalle parole ai fatti, assicurando quel sostegno economico-finanziario indispensabile a garantire la funzionalità e la crescita di tale importantissima infrastruttura".
Per Bongiorno rappresenta infatti un rischio, così come enunciato da Castiglione, l’abolizione delle Provincie Regionali, tenendo conto che negli anni la Provincia Regionale di Trapani è stato l’unico Ente a sostenere lo scalo di Birgi.
Tra le altre cose il prossimo anno sarà necessario rinegoziare l’accordo che lega Ryanair alla struttura, considerato che il contratto va in scadenza nel 2014. Al coro si è unito anche il movimento “Turismo e territorio” di Trapani. “Invitiamo tutti i sindaci della Provincia ad agire in sinergia -dichiara il portavoce del movimento, Fabio Di Bono - convocando entro questo mese un tavolo a cui partecipino gli stessi sindaci e rappresentanti dell´organo provinciale, al fine di concordare la ripartizione del pacchetto azionario Airgest in quota pubblica”.
Tra le proposte avanzate dal movimento anche l’istituzione di una “tassa disoggiorno” in tutti i Comuni (max 1 o 2 euro) da applicare solo in alta stagione. Tasse che andrebbe introdotta “con un chiaro vincolo di destinazione, affinchè almeno il 50% del ricavato vada a finanziare l´acquisto delle quote di pacchetto azionario attualmente in mano alla Provincia e/o serva comunque a finanziare il mantenimento e lo sviluppo delle rotte operate da/per Trapani”.
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