Inserita in Cultura il 12/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
libreria Spazio Cultura di Palermo - Storia vera di un amore inventato, Ed. Libridine.
E’ stato presentato sabato pomeriggio, alla libreria Spazio Cultura di Palermo, il libro d’esordio di Katia Regina, “Storia vera di un amore inventato”, Ed. Libridine. All’iniziativa organizzata negli accoglienti locali di via Marchese di Villabianca, sono intervenuti l’attrice e regista palermitana Giuditta Perriera, che ha dialogato con l’autrice – dando vita a un vivace dibattito sia sul tema dell’amore che su quello degli incontri culturali e della comunicazione – e ha letto anche alcune pagine del libro, il titolare di Spazio Cultura, Nicola Macaione, che ha offerto al pubblico il proprio punto di vista, da addetto ai lavori, ossia libraio indipendente, sul lavoro di Katia Regina e sul mestiere che li accomuna, e la giornalista Jana Cardinale, che ha introdotto e moderato l’incontro. Tra il pubblico, oltre all’editore, Franco Sferlazzo, anche alcuni operatori culturali di Palermo ed organizzatori di iniziative a carattere socio-culturale. La tappa palermitana conclude un tour di presentazioni iniziato a Marsala il 17 agosto scorso, e proseguito tra Mazara del Vallo, Petrosino, Trapani, ancora Marsala e Santa Margherita del Belice. Nelle prossime settimane prenderà il via un altro ciclo di presentazioni in giro per la Provincia di Trapani e la parte Occidentale della Sicilia, e nei prossimi mesi seguiranno altre iniziative culturali che vedranno il libro di Katia Regina presente a fiere tematiche a carattere nazionale. Katia Regina - Marsala (1964) Siciliana. Madre di tre figli. Speaker radiofonica. È libraia. Si prende cura di due gatti, un cane e diverse piante. Ma la sua vera patria sono stati i libri. Storia vera di un amore inventato Libro di esordio alla scrittura di Katia Regina, è un epistolario d’amore nell’epoca di internet, che racconta di una storia clandestina tra Cecilia e Hubert, i due personaggi del libro. Dal loro epistolario fatto di e-mail, i due amanti si scambiano il reciproco sentire, si intrattengono sui loro stati d’animo e colgono l’occasione per intessere lunghe e varie conversazioni che attraversano testi letterari e vissuti quotidiani.
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