Inserita in Politica il 31/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
CGIL TRAPANI - Ag Trasporti: insostenibile situazione per i lavoratori dell´impresa sequestrata nel 2013 al boss di Brancaccio Cesare Lupo
La Cgil di Castelvetrano denuncia il mancato rispetto del Contratto di lavoro da parte degli Amministratori giudiziari
Trapani 31-12-2014. Situazione dramatica e insostenibile per alcuni lavoratori dell´Ag Traporti srl, l´impresa di trasporto merci su strada e di attività di facchinaggio, oggi in amministrazione controllata dopo essere stata sequestrata nel 2013 perchè riconducibile al boss di Brancaccio Cesare Lupo. La Cgil di Castelvetrano interviene a difesa dei dipendenti dell´impresa denunciando il mancato rispetto del Contratto di lavoro, l´assenza di retribuzioni per le ore di straordinario, il mancato pagamento dello stipendio ad alcuni lavoratori, tra l´altro sospesi senza spiegazioni, e la non motivata decurtazione di alcune somme dalle buste paga. L´azienda che aveva sede operativa a Campobello di Mazara contava 20 dipendenti, diventati 17 (tra personale amministrativo, autisti e fattorini) dopo che lo scorso gennaio la sede è stata chiusa e i lavoratori sono stati trasferiti nella sede di Palermo. “Il personale amministrativo – ha detto il segretario della Camere del lavoro di Castelvetrano Gaspare Giaramita – è stato verbalmente posto in Cigo perché tali figure erano già presenti nell´ufficio di Palermo. Gli autisti e i fattorini, invece, continuano a svolgere l´attività con orario che va dalle 6 alle 20 ma senza aver retribuita alcuna ora di straordinario. Per completare il quadro abbiamo anche registrato che nel 2013 ai lavoratori è stata concessa una sola settimana di ferie”. La Cgil denuncia, inoltre, che “nell´elaborazione delle buste paga è accaduto che qualche lavoratore si trovasse la retribuzione decurtata senza alcuna ragione e senza ricevere spiegazioni”. “Nonostante i molteplici solleciti – ha detto il segretario Giaramita - gli amministratori giudiziari non hanno mai tenuto a intessere relazioni sindacali volte a risolvere i problemi sollevati dai lavoratori. Inoltre il loro comportamento non è stato migliore quando hanno deciso di sospendere i dipendenti che si sono ribellati chiedendo tramite legale il pagamento delle ore di straordinario. Gli stessi lavoratori - prosegue - sono stati poi posti in Cigo ma la totale mancata conoscenza delle normative che regolano il lavoro e gli ammortizzatori sociali ha fatto commettere agli amministratori giudiziari una serie di errori nella compilazione dei verbali che hanno determinato il rigetto delle domande da parte dell´Inps”. La Cgil di Castelvetrano ha annunciato che proseguirà l´azione sindacale, chiedendo anche l´intervento della Prefettura, a difesa dei diritti dei lavoratori e del loro futuro occupazionale. L’ufficio stampa Maria Emanuela Ingoglia
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